Autosprint

IndyCar, dalla fiera degli incidenti emerge Power 

Solo nove vetture al traguardo in Texas

IndyCar, dalla fiera degli incidenti emerge Power 

Marco CortesiMarco Cortesi

11 giu 2017 (Aggiornato alle 11:32)

Si è rivelato una sagra degli incidenti il nono round dell’IndyCar sul veloce Texas Motor Speedway. Sull’ovale di Fort Worth, Will Power ha tagliato il traguardo per primo in regime di safety-car, rilanciando definitivamente le proprie chance in campionato e precedendo Tony Kanaan, anche se a far parlare sono stati svariati incidenti che hanno tolto di mezzo più della metà delle vetture presenti. A chiudere di fatto in anticipo la gara è stato un errore di Takuma Sato, che nel tentativo di seguire Power (appena passato su Scott Dixon) ha toccato l’erba spedendo se stesso ed il neozelandese nelle barriere.

Ma il botto della giornata era arrivato al giro 152, quando un movimento di Kanaan aveva mandato James Hinchcliffe contro il suo compagno di squadra Mikhail Aleshin mettendo KO diversi altri piloti tra cui i due portacolori del team Coyne Tristan Vautier e Ed Jones (furioso con Kanaan Dale Coyne) Ryan Hunter-Reay e Carlos Munoz. Fortunatamente, a dispetto del numero delle auto coinvolte in toccate e crash (solo in nove hanno visto la bandiera a scacchi) nessun infortunio è da riportare. A completare la top-5 sono stati Simon Pagenaud, Graham Rahal e Gabby Chaves, autore di un buon risultato sulla vettura del neonato team Harding (supportato da Dennis Reinbold).

Il waltzer è iniziato al 37° giro quando Kanaan e Dixon hanno stretto a tenaglia Alexander Rossi, che ha avuto la peggio. Poco dopo, Hinchcliffe ha perso la propria vettura in uscita pit-lane mandando Helio Castroneves contro Takuma Sato. Il brasiliano, che aveva riportato una vibrazione sospetta dopo il contatto, è finito a muro al 91° giro. Tutto da solo ha invece fatto Josef Newgarden, colto di sorpresa da uno scarto della propria vettura.

Al termine di una gara che ha visto una discreta partecipazione di pubblico a dispetto delle sterminate tribune dello speedway, Dixon comanda il campionato con 13 punti su Pagenaud, mentre con il suo successo, Power ha recuperato il quinto posto a -40.

L’ordine d’arrivo della Rainguard Water Sealers 600, nona tappa dell’IndyCar Series 2017:

1 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 248 giri
2 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 0”1978
3 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 0”3740
4 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – RLL - 0”8112
5 - Gabby Chaves (Dallara DW12-Chevy) – Harding - 1”8984
6 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 4”1632
7 - Conor Daly (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 1 giro
8 - Max Chilton (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 3 giri
9 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 9 giri

In campionato:

1. Scott Dixon 326;
2. Simon Pagenaud 313;
3. Takuma Sato 312;
4. Helio Castroneves 305;
5. Will Power 286.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

IndyCar: successo della vita per Palou

Palou sul gradino più alto del podio della 500 Miglia per la prima volta. Il campione spagnolo si afferma a Indianapolis, raggiungendo il successo più importante della sua carriera

NASCAR: Chastain da ultimo a primo

Per la gara più lunga della stagione NASCAR, Chastain firma una prova straordinaria su ovale. Larson fuori quasi subito
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi