Nascar: a Martinsville Bowyer rompe il digiuno dopo la neve
 

Nascar: a Martinsville Bowyer rompe il digiuno dopo la neve<br />
 

La neve ha prima costretto a cancellare le qualifiche poi a posticipare la gara, vinta da Clint Bowyer che ha resistito agli attacchi di Bush, sempre leader della classifica

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Marco Cortesi

27.03.2018 18:29

Dopo la cancellazione per neve della qualifica, e la necessità di posticipare la STP 500 a causa della coltre bianca da quasi 20 centimetri che aveva ricoperto Martinsville, Clint Bowyer è tornato al successo sul piccolo ovale della Virginia, riuscendo ad interrompere un lunghissimo digiuno che durava da ben 190 appuntamenti. Preso il comando a metà gara per la prima volta, Bowyer ha messo in luce le sue doti di pilotaggio su short-track, riuscendo a resistere alla carica finale di Kyle Busch per portarsi a casa il famoso orologio a pendolo che fa da trofeo. Tra l’altro, Bowyer è diventato l’unico pilota dell’attuale schieramento ad aver vinto con tutti e tre i costruttori della Nascar: Toyota, Chevrolet e ora Ford. Si tratta della sua prima affermazione per il team Stewart-Haas dal suo arrivo in sostituzione di Tony Stewart.
 
L’evento di Martinsville si è rivelato incredibilmente tranquillo considerando la tipologia di pista, un mezzo miglio dove il nastro d’asfalto è stretto e i muri sono molto, molto vicini per tutti. Si è registrata una sola caution, per un contatto che ha visto protagonisti Austin Dillon e Jamie McMurray, ma le discussioni non sono mancate, in particolare per una serie di schermaglie tra Kevin Harvick e Denny Hamlin. Il californiano del team Stewart-Haas è stato accusato di aver frenato davanti al rivale di proposito, e anche con 100 giri alla conclusione, ha colpito più volte il paraurti del portacolori del Joe Gibbs Racing costringendolo a delle riparazioni. Harvick alla fine ha concluso quinto, mentre Hamlin è uscito dalla top-10.
 
Al terzo posto, alle spalle di un Busch non particolarmente soddisfatto, ha terminato Ryan Blaney, a lungo al comando con la prima Ford del team Penske. Quarto posto per il campione in carica Martin Truex Jr, mentre in top-10 è riuscito ad entrare anche AJ Allmendinger, con la migliore delle Chevy del piccolo team JTG Daugherty. Tra i primi 10 hanno chiuso anche due Chevrolet Camaro del team Hendrick, con Alex Bowman e Chase Elliott rispettivamente settimo e nono.
 
L'ordine d'arrivo della STP 500 di Martinsville, sesto appuntamento della Monster Energy Nascar Cup 2018:
 
1 - Clint Bowyer (Ford) – Stewart-Haas - 500 giri
2 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 500
3 - Ryan Blaney (Ford) – Penske - 500
4 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Furniture Row - 500
5 - Kevin Harvick (Ford) – Stewart-Haas - 500
6 - Joey Logano (Ford) – Penske - 500
7 - Alex Bowman (Chevrolet) – Hendrick - 500
8 - AJ Allmendinger (Chevrolet) – JTG - 500
9 - Chase Elliott (Chevrolet) – Hendrick - 500
10 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 500
 
In campionato
1. Kyle Busch 257; 2. Truex 233; 3. Blaney 232; 4. Logano 226; 5. Keselowski 217; 6. Hamlin 212; 7. Harvick 210; 8. Bowyer 195; 9. Larson 177; 10. Kurt Busch 171.


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