Nascar: dopo la pioggia a Dover arriva Elliott

Nascar: dopo la pioggia a Dover arriva Elliott

Dopo un duello acceso con Chastain, il pilota di casa Hendrick si è portato a casa la prima vittoria su un ovale dall'anno del titolo, il 2020

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Marco Cortesi

03.05.2022 16:50

Dopo un digiuno durato tutto il 2022, Chase Elliott ha conquistato la sua prima vittoria dell'anno a Dover. Sull'anello in cemento da un miglio del Delaware, la 400 miglia della Cup Series è andata in scena nella giornata di lunedì dopo le forti piogge della domenica, che avevano costretto anche le autorità a sgomberare le tribune per via del rischio temporali. Elliott si è trovato a duellare con Ross Chastain, ormai una stabile presenza tra i favoriti di ogni gara per il team TrackHouse. Il pilota di casa Hendrick è però riuscito a prevalere dopo l'ultima ripartenza, comandando con autorità le ultime 50 tornate. Tra l'altro, per lui si è trattato della prima vittoria su un ovale dall'anno del titolo, il 2020, perché la scorsa stagione era riuscito a prevalere solo sugli stradali di Austin e Road America.

Larson in testacoda, Busch fuori da ogni lotta

Al secondo posto si è piazzato a sorpresa un solido Ricky Stenhouse. Il pilota del team JTG ha beffato nel finale lo stesso Chastain, che si è dovuto accontentare del terzo posto, approfittando del pacchetto tecnico Chevy apparso superiore. Quarta piazza dietro a tre Chevy per la Toyota di Christopher Bell. Delusione per Kyle Busch, che ha effettuato (così come Alex Bowman) un pit-stop in regime di bandiera verde pochi istanti prima che arrivasse una safety-car. Il pilota di Las Vegas, che aveva condotto oltre 100 giri, si è sdoppiato ma non è più rientrato in lotta trovando davanti a se un gruppo molto competitivo. Bowman è riuscito a fare meglio, piazzandosi quinto e tenendo dietro il campione in carica Kyle Larson.  

C'è stato qualche problema di troppo anche per Larson, che è stato spedito in testacoda da una foratura in curva 4, danneggiando la vettura. Tutto sommato, il suo recupero è stato ottimale. Fuori dai top-20 il vincitore del primo Stage Denny Hamlin, che ha perso una ruota in fase di caution, e pur riuscendo a ritrovare provvisoriamente il quarto posto, è stato coinvolto in un incidente. Il vincitore del secondo Stage era stato Ryan Blaney, che però era riuscito nell'impresa solo per motivi strategici. Sapendo di non essere competitivo per la gara, aveva evitato di fermarsi ai box alla prima pit-window, "tirando" fino al traguardo intermedio per guadagnare più punti. Poi, è precipitato al ventiseiesimo posto.

Da segnalare a contorno della gara, l’apertura in grande stile del mercato piloti, con Kyle Busch primo protagonista. In attesa di rinnovo con il Joe Gibbs Racing, dopo la prova di Talladega Busch aveva espresso a chiare lettere la propria insoddisfazione per il protrarsi della situazione interlocutoria e della trattativa. Che ci sia qualcuno pronto a “raccoglierlo”?

 

L'ordine d'arrivo della Duramax Dryden 400 di Dover:

1 - Chase Elliott (Chevy) – Hendrick - 400 giri
2 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) – JTG - 400
3 - Ross Chastain (Chevy) – Trackhouse - 400
4 - Christopher Bell (Toyota) – Gibbs - 400
5 - Alex Bowman (Chevy) – Hendrick - 400
6 - Kyle Larson (Chevy) – Hendrick - 400
7 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 400
8 - Chris Buescher (Ford) – RFK - 400
9 - Kevin Harvick (Ford) – Stewart-Haas - 400
10 - Erik Jones (Chevy) - Petty GMS - 400


In campionato

1. Elliott 418; 2. Blaney 368; 3. Byron, Kyle Busch 252; 5. Bowman 349.


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