IndyCar: a Portland vince McLaughlin, Power allunga

IndyCar: a Portland vince McLaughlin, Power allunga

Leggi qui Cronaca, risulati e commento della gara sulla pista dell'Oregon

Marco Cortesi

05.09.2022 09:56

Grande prova di Scott McLaughlin a Portland, corto e complicato tracciato dell'Oregon che ricorda quelli del turismo australiano. Forse non sorprende che il pluricampione delle Supercars si sia imposto dominando dall'inizio alla fine, dopo aver fatto segnare la pole position. Alla sua seconda stagione IndyCar (e nelle formule maggiori) in carriera, McLaughlin ha vinto tre corse, solo Josef Newgarden ha fatto meglio di lui, ed è pronto a diventare uno stabile protagonista, e a lottare per i titoli.

La bagarre è stata tutta alle sue spalle complice una ripartenza finale che ha ricompattato il gruppo. Will Power, che aveva occupato per buona parte del tempo il secondo posto, è stato attaccato da Pato O'Ward, e ad avere la peggio è stato il pilota McLaren, trovatosi con una vettura danneggiata dovendo cedere anche a Scott Dixon.

Parlando proprio di Dixon, l'altro neozelandese della categoria, non si possono che spendere grandi lodi. Partito indietro a seguito di una qualifica non facile, Dixon ha recuperato colpo su colpo, e nel finale ha messo a segno diversi sorpassi decisivi.

Grazie ai punti rimediati, ha agganciato in seconda posizione in classifica un Josef Newgarden non certo fortunato in quel di Portland. Partito ottavo dopo una seconda piazza in qualifica e una penalità per cambio motore, l'americano ha perso terreno nelle fasi iniziali ma ha ben recuperato fino al quarto posto, risultando veloce nelle fasi centrali.

Purtroppo, fatale gli è stata la scelta di montare le gomme più dure nella parte finale. In occasione del restart, è stato facile preda degli altri con le Firestone "rosse". Ha concluso ottavo, dietro anche a Graham Rahal, Colton Herta e Alexander Rossi. Alla vigilia della decisiva trasferta di Laguna Seca, Power può così contare su 20 punti di vantaggio, tondi tondi. Potrebbe bastargli anche un quarto o un quinto posto. La sua nuova veste di pilota tranquillo, ragionato e attento potrebbe essere ritagliata su misura della situazione, anche se spesso l'IndyCar ha visto ribaltare anche distacchi più grandi in pochi minuti.

Una chance poco più che teorica per McLaughlin e Marcus Ericsson, mentre ormai fuori dai giochi è Alex Palou, come Ericsson fuori dalla top-10 in Oregon. Il miglior rookie invece è stato Callum Ilott, nono e autore di una corsa precisa e senza sbavature. Peccato per Christian Lundgaard. Il danese aveva perfino passato Power all’inizio, ma è presto arretrato, colpendo un cartellone pubblicitario nel finale.

L'ordine d'arrivo del Grand Prix di Portland, penultimo appuntamento dell'IndyCar Series 2022 (top-10)

1 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) – Penske - 110 giri
2 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 110
3 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 110
4 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) – McLaren - 110
5 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 110
6 - Colton Herta (Dallara-Honda) – Andretti - 110
7 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 110
8 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 110
9 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 110
10 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) – McLaren - 110
 

Ritirati

87° giro - Conor Daly
82° giro - Jimmie Johnson

In campionato 1.

Power 523; 2. Newgarden e Dixon 503; 4. Ericsson 484; 5. McLaughlin 482.


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