IndyCar: Palou fa poker e prende il largo a Mid-Ohio

Alex Palou continua ad estendere il proprio dominio sulla IndyCar 2023. Lo spagnolo del team Ganassi ha centrato a Mid-Ohio la sua terza vittoria di fila, la quarta negli ultimi cinque appuntamenti. Sul saliscendi di Lexington, Palou ha mostrato, una volta che si è trovato al comando, una capacità assoluta di modulare il proprio passo gara, indipendentemente dalle gomme montate. Nei primi giri, ha puntato a ridurre il consumo per ottenere una prima sosta più breve, e la strategia ha funzionato, catapultandolo al comando. Poi, ha preso progressivamente il largo, ricostruendo il vantaggio anche dopo aver incontrato un ostico doppiaggio a Benjamin Pedersen.

Ma in suo aiuto sono arrivati anche i guai di tutti i principali rivali, nella gara e nel campionato. Partiti dalla prima fila, Colton Herta e Graham Rahal hanno battagliato nelle fasi iniziali, ma dopo essere stati passati, non sono stati in grado di rispondere e sono andati incontro anche a guai ai box. Il pilota di Andretti è stato penalizzato per un eccesso di velocità al secondo pit-stop quando il limitatore non è entrato. Si è dovuto accontentare di un undicesimo posto. Rahal ha avuto due problemi durante la sosta che l'hanno rallentato, spedendolo al settimo posto in un weekend comunque positivo. Il team Rahal Letterman Lanigan è finalmente tornato su livelli di eccellenza, e a confermarlo è stato anche il quarto posto di Christian Lungaard. Alla fine, dietro a Palou si è issato Scott Dixon, secondo anche in campionato a -110, e Power. 

Subito KO Marcus Ericsson, che al primo giro ha travolto in staccata un incolpevole Felix Rosenqvist. Ha fatto quello che ha potuto Pato O'Ward, partito dietro dopo un testacoda in qualifica. Il messicano della McLaren ha rimontato forte sin dalle prime battute effettuando una sosta in più. Alla fine si è piazzato ottavo. Bene David Malukas, sesto. Il pilota di origini lituane si è messo in luce in un momento chiave per il suo futuro. Nono Marcus Armstrong, fuori dalla top-10 Josef Newgarden e Romain Grosjean. 

Da sottolineare la partecipazione di Conor Daly, precedentemente appiedato dal team ECR in favore di Ryan Hunter-Reay. Nelle prove libere, uno spaventoso incidente di Simon Pagenaud ha portato i medici dell'IndyCar ad appiedarlo. Rimasto senza freni, il francese si è ribaltato più volte nel punto più veloce della pista. Daly, presente in pista, è stato così chiamato a sostituirlo, battendo il compagno di colori Helio Castroneves, al ventesimo posto.

L'ordine d'arrivo della Honda Indy 200 di Mid-Ohio:

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 80 giri

2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 5"0242

3 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 18"3585

4 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 19"0828

5 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 20"5280

6 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 27"1534

7 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 27"8852

8 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 28"5119

9 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 42"4021

10 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 49"1483

In campionato

1. Palou 377; 2. Dixon 267; 3. Newgarden 261; 4. Ericsson 255; 5. O'Ward 250.