Passata la metà gara alla 24 Ore di Daytona la situazione appare fluida, apertissima ed emozionante in tutte le classi. Al comando, mena le danze la scatenata Cadillac dell’Action Express di Derani, ma alle calcagna ha le due implacabili Porsche della Penske e le cresciutissime Bmw ufficiali del team RLL, mentre un’Acura è out e la #40 guidata da Colton Herta deve recuperare un giro: impresa non impossibile viste le tante full course yellow.

In Lmp2 garone di Felipe Massa che può sperare nel podio con ambizioni di vittoria, anche se la lotta è aperta, specie con la vettura gemella del vecchio Keating. Due Ferrari in piena lotta per il primato in Gtd Pro con Pier Guidi punta di diamante di Risi Competizione e in Gtd con Fuoco prim’attore della 296 Gt3 di Cetilar.

Insomma, la 24 Ore di Daytona sta per entrare nel vivo con uno scenario entusiasmante e tante domande cui rispondere, come sempre, alle ultime righe di un capitolo agonistico anche stavolta quantomai adrenalinico e indecifrabile nell’esito. Tra queste, il possibile arrivo di una spruzzata di pioggia, fattore capace di cambiare qualche carta in tavola...