6 Ore del Fuji: centro Toyota
La Toyota ha messo ha segno in casa il secondo successo della stagione e dal suo rientro nella Sport-Prototipi. Il marchio giapponese con la Ts030 Hybrid pilotata da Lapierre-Wurz-Nakajima si è aggiudicato la 6 Ore del Fuji, settimo e penultimo incontro del Mondiale Endurance Fia.
Dopo aver conquistato la pole, proprio con Nakajiama, cosa che ha ulteriormente mandato in estasi i ben 32mila spettatori accorsi in circuito, la Ts030 Hybrid è scattata subito in testa ed è stata al comando praticamente per tutta la gara, se si fa eccezione per una quindicina di giri all'inizio della seconda ora quando, a causa di un errore di Lapierre in una fase di doppiaggio di una Gte più lenta, la leadership è passata all'Audi R18 e-tron Quattro di Treluyer-Lotterer-Fassler.
Proprio questo equipaggio Audi è stato il principale rivale di quello della Casa giapponese, ma ha pagato un paio di contatti con vetture doppiate, uno dei quali gli è anche costato una penalizzazione con uno stop and go; pertanto si è piazzato secondo a 11"22, davanti a quello dei compagni di squadra Kristensen-McNish, più staccati. Quarti si sono piazzati Prost jr-Jani con la Lola B12/60 del Rebellion che hanno così dato alla squadra svizzera anche il titolo Team.
In Lmp2, vittoria di Martin-Graves-Nakano con la Nissan 03-Oreca dell'Adr Delta che si è a sua volta aggiudicato il titolo Team di classe. In Gte è stata la Porsche a dominare, con la 997 GT3 Rsr di Lietz-Lieb. L'equipaggio del Proton Felbermayr è andato in testa nel corso della seconda ora, dopo l'iniziale leadership di Bruni, in coppia con Fisichella con la Ferrari 458 dell'Af Corse. La coppia italiana si è quindi piazzata seconda, ma comunque aveva assicurato il titolo Costruttori alla Ferrari già nella precedente gara.
Classifica 6 Ore del Fuji -1. Wurz-Nakajima (Toyota TS030) 233 giri; 2. Fassler-Lotterer-Treluyer (Audi R18) a 11"223; 3. Kristensen-McNish (Audi R18) a 1'32"565; 4. Prost-Jani (Lola-Toyota) a 6 giri; 5. Brabham-Chandhok-Dumbreck (HPD-Honda) a 7 giri; 6. Leventis-Watts-Kane (HPD-Honda) a 7 giri; 7. Belicchi-Primat (Lola-Toyota) a 8 giri; 8. Martin-Graves-Nakano (Oreca-Nissana) a 13 giri; 9. Potolicchio-Dalziel-Sarrazin (HPD-Honda) a 14 giri; 10. Nicolet-Lahaye-Pla (Morgan-Nissan) a 14 giri.
Marco Ragazzoni
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