Ha
1000 cavalli la nuova
Toyota Ts040 Hybrid Lmp1 per il
Mondiale Endurance Fia e la
24 Ore di Le Mans. La vettura è stata presentata questa mattina al Paul Ricard, dove domani iniziano i
test collettivi per il campionato, e i tecnici della Casa giapponese hanno svelato che
520 cv dei 1000 cv della vettura provengono dal
motore a benzina e il resto dai
due motori elettrici. Uno di questi è accoppiato all'unità convenzionale, come sula
Ts030 Hybrid dello scorso anno, e l'altro è stato aggiunto ora e posizionato sull'asse delle ruote anteriori, trasformando di fatto la
Ts040 Hybrid in una quattro ruote motrici.
Rispetto alla Ts030 dello scorso anno, il
motore convenzionale, a benzina, è sempre un
V8 aspirato, ma la sua cilindrata è stata portata
da 3.4 litri a 3.7 litri, in modo che così possa girare a un regime di rotazione inferiore e, di conseguenza, avere anche consumi minori. Quest'anno, infatti, nel
Mondiale Endurance entra in vigore un regolamento del tutto nuovo e originale, che impone per tutti i prototipi della classe top
Lmp1 un uguale prefissato
consumo massimo di energia equivalente per singolo giro, considerando quella complessiva erogata dal motore convenzionale (diesel o benzina, aspirato o turbo) e da quelli elettrici. A tal proposito per questi ultimi, in un range consentito da 0 a 8 megaJoule, con scatti di 2, la
Toyota ha scelto di posizionarsi a quota 6 megaJoule, in quanto ritiene che questo valore sia per la sua vettura il miglior compromesso.
La
Toyota Ts040 Hybrid ha già percorso in totale 18mila km di test, tutti finora segretissimi, e i tecnici della Casa giapponese ritengono che la vettura abbia raggiunto un livello di prestazioni e affidabilità tale da poter
lottare quest'anno sia per la vittoria alla 24 Ore di Le Mans che per il titolo Mondiale, che sono dunque ora obiettivi ufficialmente dichiarati.
A differenza del 2013, in cui in due gare aveva schierato una sola vettura, quest'anno la
Toyota metterà in campo due
Ts040 Hybrid in tutte le gare del campionato, una per
Wurz-Sarrazin-Nakajima, l'altra per
Lapierre-Davidson-Buemi; anche in questo caso vi è una novità, che era già stata annunciata: lo scambio di equipaggi per Sarrazin e Lapierre.
Marco Ragazzoni
