Nissan sospende il programma LMP1 nel WEC

Nissan sospende il programma LMP1 nel WEC
Miyatani, Presidente di Nissan Motosport: "Vogliamo correre, ma vogliamo prima essere competitivi". Dunque proseguiranno i test per risolvere i problemi

07.08.2015 ( Aggiornata il 07.08.2015 17:37 )

Evidentemente la lezione appresa all'ultima 24 Ore di Le Mans, ha costretto gli uomini Nissan Motosport a fare un passo indietro, per poter poi correre, invece di camminare, quando sarà il momento. Così il programma con la LMP1 è stato momentaneamente sospeso e le GT-R LM Nismo non saranno presenti alla prossima 6 Ore del Nurburgring. Si è invece deciso di dedicare tutte le risorse a prove libere, come le ultime effettuate sul circuito di Austin, mirate a risolvere i problemi manifestati fin dall'inizio da un progetto così innovativo ma anche parecchio complesso. «L'evevamo già detto che l'innovazione può far male - ha ammesso Darren Cox, amministratore capo della Nismo - quando abbiamo costruito una macchina LMP1 molto diversa dagli altri Prototipi da corsa, sulla strada dell'innovazione nel motorsport. Ma il bello di questo programma è che le persone ci credono e spingono verso il successo. Ciò dimostra una volta di più che le persone vogliono qualcosa di diverso nelle corse e questo ci dà altre motivazioni». «Sappiamo che molte persone saranno deluse, ma mai quanto noi - ha detto invece il presidente della Nismo, Shoichi Miyatani - perché siamo "racers" ma vogliamo anche essere competitivi. Per questo abbiamo deciso di continuare questo programma focalizzandoci  sui test per risolvere prima i problemi e prepararci al meglio alla forte competizione che c'è nel WEC. Quando si innova come noi, non si può rinunciare alla prima difficoltà. E vogliamo vincere questa sfida». Al momento si stanno ancora cercando di risolvere i problemi di ERS che a Le Mans hanno costretto a correre con l'ausilio della sola unità termica, un 3 litri V6 a benzina con doppio turbocompressore. Ma l'aerodinamica ha mostrato molti aspetti positivi e dunque si proseguirà su questa strada. Ma solo quando la macchina sarà davvero competitiva assisteremo al ritorno in gara, che al momento non è ancora stato definito. Maurizio Voltini

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