DODICESIMA ORA
A
Daytona siamo nel pieno della notte (le 2,40 locali) quando viene passata la
metà esatta di gara alla 24 Ore. Momento in cui, dopo 352 giri e 14 neutralizzazioni, al comando delle quattro categorie in gara si trovano rispettivamente "Pipo" Derani con la
Ligier n.2 (Prototipi), Alessandro PierGuidi sulla
Ferrari n.68 (GTLM), Nicholas Boulle sulla
Oreca n.52 (PC) e Alex Riberas sulla
Porsche n.23 (GTD). Molti i cambiamenti di leadership avvenuti finora, e non sembra siano destinati a concludersi perché la battaglia è ancora apertissima per la vittoria assoluta o di classe in questa prima prova del WeatherTech SportsCar Championship e del Patron NAEC.
Situazione ancora fluida e variabile in base ai pitstop quella fra i
Prototipi che lottano per la vittoria assoluta, con la
Ligier n.2 di Derani-Sharp-Brown-vanOverbeek unica rimasta in gara dopo che il motore ha "piantato" quella n.60 di Negri-Pla-Pew-Allmendinger. In piena lotta restano però le
Corvette, a seguire in questo traguardo di metà gara con la n.5 di Pruett-Barbosa-Fittipaldi-Albuquerque, la n.31 di Pagenaud-Cameron-Curran-Adam e soprattutto la n.10 di Angelelli-Taylor-Taylor-Barrichello che si è alternata spesso al comando.
Problemi tecnici hanno allontanato dal vertice la BR n.37 di Mediani-Aleshin-Minassian-Ladygin e la Ford n.02 (freni) di Dixon-McMurray-Kanaan-Larson, come pure le due Mazda ufficiali. Definitivo invece il
ritiro per la Deltawing dopo l'incidente di Meyrick di cui abbiamo parlato in precedenza.
Con le
Ford GT ormai irrimediabilmente attardate per problemi meccanici, in
GTLM abbiamo le
Ferrari 488 che cercano di inserirsi nella lotta fra le
Porsche 911 e le
Corvette C7R. E al momento ci riesce
PierGuidi che, in equipaggio con Serra-Premat-Rojas, taglia per primo il traguardo della dodicesima ora. Seguono le due Porsche ufficiali di Tandy-Pilet-Estre e di Makowiecki-Bamber-Christensen, quindi la Corvette di Garcia-Rockenfeller-Magnussen.
Malissimo anche per
le Lamborghini Huracan in GTD: la n.16 e la n.48 sono infatti entrate disastrosamente in contatto fra loro alla prima curva quando erano in testa e guidavano Marks e Miller (solo il secondo è riuscito a riprendere la gara da non molto). In aggiunta, problemi tecnici hanno rallentato la Lambo n.11 di Bell-Piscopo-Sweedler-Antinucci. Così a metà gara è in testa la
Porsche 911 n.23 di Riberas-James-Farnbacher-Henzler, seguita dall'
Aston Martin Vantage n.98 di DallaLana-Lauda-Lamy-Stanaway. Tuttavia, con ancora 12 macchine a pieni giri sulle 22 che compongono la categoria, la disputa non è certo conclusa.
Qui la cronaca della prima fase di gara.
Maurizio Voltini