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WEC, 60 partenti a Le Mans

A Parigi sono stati presentati gli equipaggi iscritti al mondiale, il WEC, all’European Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans
WEC, 60 partenti a Le Mans

5 feb 2016

Ha dato i numeri il mondo dell’Endurance. A Parigi sono stati presentati gli equipaggi iscritti al mondiale, il WEC, all’European Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans, che vedrà ben 60 macchine schierate alla partenza il prossimo 18 giugno, record di partenti possibile grazie agli interventi di ampliamento dei box, realizzati dall’ACO. Saranno, invece, 44 gli iscritti all’ELMS, con tre scuderie di casa nostra impegnate in classe GTE e LMP3, rispettivamente: AF Corse, Eurointernational e Villorba Corse. Il mondiale Endurance partirà da Silverstone, ma già il prossimo 23 marzo, al Paul Ricard, si andrà in pista per il prologo con 32 equipaggi iscritti al WEC e suddivisi tra i 9 partenti in classe LMP1, i 10 in LMP2 (una macchina sola per G-Drive Racing, una seconda Alpine, con equipaggio cinese per BAXI DC Alpine racing), i 7 in GTE Pro (lotta attesa tra Ferrari e Ford, più le due Aston Martin ufficiali e le Porsche di Dempsey) e i 6 equipaggi in GTE Am. Tutti a inseguire Porsche, che porterà il numero 1 e 2 sulle 919 Hybrid, la prima affidata a Bernhard-Hartley-Webber, la seconda con Dumas-Jani-Lieb al volante. «E’ un onore avere l’1 e il 2 sulle macchine, ci siamo posti obiettivi interni molto alti per migliorare e finora siamo in linea con quanto prefissato. Non posso scendere nei dettagli relativamente alle modifiche, sarà però un’evoluzione e non una rivoluzione del progetto 2015», ha commentato Andreas Seidl, team manager di Porsche Motorsport. A Silverstone, si presenteranno con due target da centrare: «Assicurarci che sia subito affidabile e lavorare per estrarre il potenziale. Quanto ai piloti, è stata una decisione semplice, rappresentano uno dei motivi del nostro successo e sono sicuro continueremo a divertirci anche quest’anno». In casa Audi, Wolfgang Ullrich ha ribadito la necessità di presentarsi competitivi per fronteggiare la concorrenza: «Non ci sono segreti, resta solo una cosa da fare, ed è lavorare duramente, essere sempre pronti a imparare e affrontare le nuove sfide». Toyota sfiderà i tedeschi con un progetto radicalmente modificato, la TS050 Hybrid che subentra a una TS040 bisognosa di un cambiamento netto, come spiegato da Pascal Vasselon: «Con quel che è accaduto non c’era alternativa, è cambiato il pacchetto intero, dal motore al sistema ibrido, dalla carrozzeria al telaio». Se potesse scegliere, però, non ha dubbi: mondiale o 24 Ore di Le Mans? «Le Mans è il nostro obiettivo principale quest’anno». Alla conferenza di presentazione era presente anche Alexander Wurz, insignito del ruolo di Grand Marshal della 24 Ore di Le Mans, succedendo a Tom Kristensen: «Sono onorato, ho detto subito di sì perché amo Le Mans, è una corsa rimasta sempre fedele a se stessa. Ho vinto due volte e altre sei ero in testa, ho detto basta e non è stata una decisione di quelle “mai dire mai”, mi voglio godere l’atmosfera dall’esterno adesso». La classe che vedrà la partecipazione più numerosa alla prossima 24 Ore sarà la LMP2, con 22 iscritti, contro i 9 prototipi di LMP1. In GTE Pro saranno 14 le vetture presenti, tante quante la GTE Am. Ci sarà, poi, l’invito a SRT41 by OAK Racing, che correrà fuori classifica con una Morgan Nissan LMP2 e occuperà il garage 56. Partecipazione importante, perché si tratta di un impegno tecnico di rilievo per consentire a soggetti con disabilità di affrontare la 24 Ore. Fabiano Polimeni Elenco ufficiale di tutti gli iscritti. Clicca qui poster-unique-24-heures-du-mans-2016 poster-mythique-24-heures-du-mans-2016 poster-magique-24-heures-du-mans-2016

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