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La Toyota spiega il problema che ha distrutto la sua 24H di Le Mans

È stato un collegamento nei condotti di aspirazione a causare lo stop della TS-050 numero 5 guidata da Nakajima

Maurizio VoltiniMaurizio Voltini

23 giu 2016 (Aggiornato alle 12:26)

Tutti ricordiamo il comprensibilissimo clima di gelo che è sceso ai box Toyota quando la TS-050 guidata da Kazuki Nakajima ha rallentato fino a fermarsi nel corso del penultimo giro della 24 Ore di Le Mans, proprio mentre si avviava finalmente a vincere la gara più famosa del mondo. Un problema tecnico che al momento non era del tutto chiaro ed era stato bollato come generica "avaria elettrica", che è stato momentaneamente risolto resettando il sistema ma non abbastanza velocemente per consentire di chiudere l'ultimo giro nel tempo minimo previsto (6 minuti). Così la Toyota numero 5 non è nemmeno stata classificata. 

Toyota, alla ricerca del guasto “assassino”

Ora la squadra Toyota ha fatto sapere di avere identificato il problema, che come spesso accade in simili situazioni è "roba da poco" per il difetto in sé, ma come abbiamo visto è sufficiente a compromettere una gara che vale un anno di preparazione. Il comunicato non è chiarissimo, si parla di "connettore sul condotto d'aspirazione", per la precisione fra il turbo e l'intercooler, e questo avrebbe mandato in tilt la gestione. Non si capisce se ci si riferisca ai condotti in sé (ma ciò non dovrebbe causare uno stop e soprattutto non si risolve elettronicamente) oppure di un sensore ivi montato. In ogni caso è stato possibile modificare i settaggi in modo da riprendere la marcia, ma come abbiamo visto non è stato sufficiente. 

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Questo a seguire il comunicato integrale del team Toyota.

"Toyota Gazoo Racing è in grado di fornire le seguenti informazioni per quanto riguarda il problema tecnico che ha colpito la vettura #5 alla fine della 24 Ore di Le Mans. La macchina #5 ha subìto un difetto tecnico su un connettore sul condotto d'aria tra il turbocompressore e l'intercooler, causando una perdita di controllo del turbocompressore. La squadra ha cercato di modificare le impostazioni di controllo per ripristinare la potenza e questo è stato alla fine ottenuto, permettendo alla vettura di completare il giro finale. Tuttavia, è stato raggiunto troppo tardi per completare quel giro entro i richiesti sei minuti. Al momento non è chiaro esattamente il motivo per cui si è verificata l'avaria, poiché abbiamo verificato il processo utilizzato per produrre la parte qui a Colonia. Ulteriori analisi sono necessarie per determinare la causa principale. È chiaro che la questione non ha alcun legame di sorta con i problemi di motore sperimentati a Spa all'inizio di questa stagione. Indagini approfondite sono in corso a TMG (Toyota Motorsport GmbH, ndr) per determinare la causa esatta di questo problema, con l'obiettivo di creare contromisure per evitarne il ripetersi in futuro."

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