Audi dice addio al WEC, il futuro è in Formula E

Dopo quasi 20 anni di trionfi con i prototipi a ruote coperte, il marchio ricalibra l'attività sportiva in funzione di una produzione di serie che punterà sempre più sull'elettrico

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Fabiano Polimeni

26.10.2016 13:23

Per un passato nel quale hanno scritto pagine destinate alla storia, c'è un futuro che deve tenere in forte considerazione la strategia sul prodotto di serie destinata ad arrivare nel breve periodo, a sua volta frutto di quanto accaduto con il dieselgate. Audi annuncia l'abbandono del mondiale Endurance a fine anno per impegnarsi in Formula E dal 2017. La partnership con il team ABT Schaeffler Audi Sport è già stata rafforzata, il passo successivo sarà la presenza con una squadra ufficiale. 

Dopo aver vinto tutto quel che c'era da vincere, dai 9 titoli nell'ALMS tra il 2000 e 2008 ai 13 successi alla 24 Ore di Le Mans in 18 anni, Audi ricalibra la presenza nelle competizioni. La decisione è stata presa dal Consiglio d'amministrazione e annunciata da Rupert Stadler: «Parteciperemo alla gara per il futuro sulla potenza elettrica. Con le nostre auto di serie che stanno diventando sempre più elettriche, quelle delle competizioni, che sono la punta tecnologica di Audi, devono esserlo ancor di più»

Legare l'impegno nelle corse alla strada alla quale è destinata la produzione di serie, alla luce dei piani di sviluppo della casa di Ingolstadt; dal 2018 arriverà sul mercato il primo modello puramente elettrico di serie e una famiglia di auto seguirà con scansione annuale. Una transizione importante, considerando anche le mosse che i rivali diretti hanno in programma di fare: BMW ha dismesso il programma DTM per concentrarsi sulla Formula E (e il WEC ma con un progetto di Classe GTE), Mercedes si è riservata la possibilità di fare l'ingresso nella serie elettrica, Jaguar è già schierata in griglia. Non poteva restare fuori Audi che, tuttavia, conferma l'impegno nel DTM anche nel 2017, quando sarà la nuova generazione di Audi RS5 ad andare a caccia del titolo. 

«Dopo 18 anni nelle gare con i prototipi straordinariamente ricche di successi per Audi, è chiaramente molto difficile abbandonare. L'Audi Sport Team Joest è dato forma al WEC in questo periodo come nessun'altra squadra. Vorrei ringraziare la nostra squadra, da Reinhold Joest e il suo team, fino ai piloti, i partner e gli sponsor per questa cooperazione estremamente di successo. E' stato un gran tempo quello passato!», le parole di Wolfgang Ullrich, capo di Audi Motorsport. Le strutture di Neuburg e Neckarslum saranno impegnate ancora sullo sviluppo di soluzioni legate alle corse e al tempo stesso alla produzione di serie.

WEC 2017, il calendario 

Cos'è stata la partecipazione alle gare con i prototipi da Le Mans per Audi lo riassumono bene altre cifre: 106 vittorie in 185 gare, 80 pole position e 94 giri veloci; due titoli WEC con Audi R18 e-tron quattro, 13 vittorie a Le Mans con tre prime assolute: nel 2001 la prima volta di un prototipo con motore TFSI, nel 2006 la prima di un motore TDI e nel 2012 la prima di un powertrain ibrido. 


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