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Nakajima-Buemi-Davidson vincono il penultimo raound del Mondiale Endurance 2017, ma grazie al 2° posto Hartley-Bamber-Bernhard si laureano campioni del mondo in Lmp1.
Diego Fundarò
5 nov 2017 (Aggiornato il 6 nov 2017 alle 13:35)
La vittoria alla 6 Ore di Shanghai della Toyota Ts050 di Nakajima-Buemi-Davidson non ha impedito a Hartley-Bamber-Bernhard di laurearsi Campioni del Mondo piloti LmP1, titolo arrivato col 2° posto conquistato in Cina.
E grazie inoltre al podio di Jani-Lotterer-Tandy, Porsche ha fatto suo anche il Titolo Costruttori, con una gara d'anticipo sulla fine della stagione. Il momento decisivo si è consumato a poco più di mezz'ora dal termine, con il rientro ai box con la sospensione sinistra danneggiata della Toyota di Kobayashi-Conway-Lopez. Il pilota argentino, in quel momento in testa alla gara con qualche secondo di vantaggio sulla compagna numero 8 ed oltre 1 giro sulle Porsche, si è reso protagonista di un doppiaggio azzardato sulla 911 di Lietz e perdendo il controllo della vettura e gli è finito contro. Una manovra che ha permesso alle due 919 la conquista dei punti necessari a chiudere i giochi già a Shangai.
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