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Le Mans 2018, Villorba Corse: Nasr fa il tempo, Sernagiotto e Lacorte focus sulla gara

Il comportamento della Dallara sul veloce da migliorare, la ricerca del passo gara e i primi giri di notte. La Qualifica 1 del team Cetilar restituisce l'ottavo tempo in Classe LMP2 e il diciassettesimo assoluto

Le Mans 2018, Villorba Corse: Nasr fa il tempo, Sernagiotto e Lacorte focus sulla gara
© Facebook Cetilar Villorba Corse

F.P.F.P.

14 giu 2018 (Aggiornato alle 14:48)

Inizia dal 17° tempo assoluto, l’ottavo di Classe LMP2, la Le Mans 2018 di Cetilar Villorba Corse. Prima giornata corsa via tra prove libere e Qualifica 1, entrambe le sessioni caratterizzate da una foratura sulla Dallara numero 47 del terzetto Lacorte-Sernagiotto-Nasr. Tocca all’ex Formula 1 marcare il 3’27”993, riferimento tra le Dallara.

«E’ andata molto bene la prima qualifica, abbiamo usato due set di gomme nuove e fatto un giro “pulito” dove ci siamo espressi bene con poche auto in pista (il secondo del secondo stint; ndr), siamo primi tra le Dallara, significa che il lavoro del team è efficace», le sensazioni di Nasr.

Un programma di lavoro differenziato tra i tre piloti ha visto Lacorte e Sernagiotto concentrarsi sul miglioramento della prestazione sulla distanza e un assetto ancora da sviluppare, come spiega Sernagiotto: «Ho compiuto alcuni giri con gomme usate, lavorando in funzione gara. Abbiamo ancora qualcosa da migliorare soprattutto sul veloce, dove l’auto risulta difficile da guidare. Quando ho sentito la foratura mi sono preoccupato per eventuali danni, fortunatamente nulla di grave». Dallara rientrata ai box e in grado di proseguire il lavoro serale.

I due turni di qualifica in programma giovedì daranno la possibilità di cercare un miglioramento ulteriore, pur essendo il 3’27” già 2 secondi abbondantemente più veloce della qualifica di un anno fa, che vide Villorba Corse partire ventiquattresima assoluta. Miglioramento velocistico diffuso in tutte le Classi, quest’anno, in parte favorito da alcuni interventi sul circuito (un’inezia più corto).

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Quanto alle sensazioni raccolte da Roberto Lacorte, racconta: «Ho guidato la macchina in configurazione qualifica con gomme che erano già a fine performance: una condizione difficile, ma va bene perché dovevo fare la qualifica obbligatoria. Tutto sommato il risultato è soddisfacente e ci stiamo concentrando per la gara».

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