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Il team francese si aggiudica il primo successo dell’anno, davanti alla Toyota. Gara interrotta a un’ora dalla fine a causa di un’incombente tempesta di fulmini
20 mar 2022 (Aggiornato alle 15:28)
In Florida, sui 6,019 km del circuito di Sebring, l’Alpine di André Negrão, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere coglie un successo consistente nella prima gara dell’anno del Campionato del Mondo Endurance 2022.
La corsa è stata interrotta a 70 minuti dalla dalla fine, dopo 194 giri, a causa di un’incombente tempesta, ma il primo evento decisivo a indirizzare la corsa è capitato dopo appena 45 minuti a causa dell’incidente tra la Toyota #7 e la Porsche #77.
Lopez, alla guida durante quello stint, ha urtato la vettura del team Dempset-Proton durante un doppiaggio e sottostimando i danni alla vettura è ripartito subito una volta ripreso il tracciato. Il contatto, però, ha causato il collasso dell'avantreno dell’Hypercar giapponese che, come conseguenza, è stato l’innesco del pauroso volo della vettura finito contro le barriere della curva 14, per fortuna senza conseguenze per Lopez.
Bandiera rossa, gara interrotta per 30’ per consentire ai commissari di ripristinare il tracciato, ed ecco che al restart, l’Alpine ha approfittato della situazione che, di fatto, ha annullato il vantaggio accumulato dalla Toyota #8 prendendo il largo e conservandolo fino alla fine, mentre all’equipaggio composto da Buemi, Hartley e Hirakawa non è rimasto che accontentarsi della seconda piazza. Al terzo posto, nonostante una penalità per un sorpasso in regime di SC, la Glickenanhaus #708 di Pla, Dumas e Briscone che si toglie così la soddisfazione del primo, storico, risultato nel WEC.
Sebring è stata una gara delle prime volte perché se Alpine è il primo team francese a vincere in 10 anni di WEC e Glickenanhaus ha portato a casa il proprio primo podio, la LMP2 ha battezzato l’esordiente già giovane di sempre a vincere al debutto. La scena, infatti, è tutta del 16enne Pierson che, in equipaggio con Di Resta e Jarvis ha vinto la classifica di categoria. Al secondo posto ha concluso la WRT di di Frijns, Gelael e Rast, mentre sul gradino più basso del podio hanno concluso Andrade, Nato e Habsburg-Lothringen.
Giornata da incorniciare anche per AF Corse. Il terzetto che l’anno scorso ha trionfato in LMGT-Am, si è confermato vincente anche nella classe LMP2-Am. Perrodo, Nielsen e Rovera sono stati semplicemente perfetti e hanno portato a casa la prima vittoria tra i prototipi davanti alla #35 del team Ultimate e alla #45 dell’Algarve Pro Racing.
La classe LMGTE, ha visto il successo della Porsche #92 di Kevin Estre e Michael Christensen che ha battuto la Corvette C8.R condotta da Nick Tandy e Tommy Milner, dopo un confronto tiratissimo tra le due squadre. La seconda Porsche 911 RSR-19 ufficiale di Gianmaria Bruni e Richard Lietz ha chiuso al terzo posto. Alle Ferrari 488, penalizzate dal BoP, non è rimasto che guardare, impotenti, gli avversari giù dal podio.
L'Aston Martin ha festeggiato la doppietta nella categoria LMGTE Am. Il successo porta la firma didi David Pittard, Nicki Thiim e Paul Dalla Lana, mentre al secondo posto ha chiuso la Vantage TF Sport guidata da Ben Keating, Marco Sorensen e Florian Latorre. Terzo posto per la Porsche dei piloti del Team Project 1 Ben Barnicoat, Oli Millroy e Brendon Iribe.
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