BMW M Hybrid V8, via ai test con la livrea camo

BMW M Hybrid V8, via ai test con la livrea camo

BMW ha svelato i colori del prototipo LMDh destinato all'esordio nel 2023 in IMSA. Poi sarà a Le Mans, con uno sistema ibrido dove il cuore è ancora un V8

Fabiano Polimeni

06.06.2022 ( Aggiornata il 06.06.2022 12:03 )

Veste le forme che, finora, erano state solo abbozzate. Disegni per un'idea di stile, di come il prototipo BMW di Classe LMDh avrebbe affrontato il campionato IMSA 2023. 

Colori BMW M nei 50 anni dalla nascita della divisione, così la grafica camouflage che verrà impiegata nella fase di test, prossimo passo della scalata all'esordio in gara. 

Prima l'esordio negli USA

BMW M Hybrid V8, nome e cognome del prototipo gestito dal team Rahal-Letterman-Lanigan, confermato partner dell'attività sportiva BMW negli USA.

Nell'introdurre la livrea, BMW sottolinea un esordio nella serie IMSA nel 2023, senza fare menzione di un debutto coincidente alla 24 Ore di Le Mans, dove correrà nel 2024.

BMW firma il motore e sceglie il V8

Il prototipo parla gli stilemi della produzione BMW, uno degli obiettivi dei nuovi regolamenti Hypercar. Creare una convergenza tra corse e prodotto di serie, per la necessaria riconoscibilità del marchio.

BMW, nel rivelare la sigla della propria LMDh, conferma anche il frazionamento dell'unità termica, V8 (cubatura attesa a 4 litri) come peraltro ha dichiarato farà anche Porsche.

Motore termico, vero e centrale elemento dello sviluppo curato dal costruttore, dove la parte ibrida semplificata - un Kers e sviluppo esclusivamente sull'asse posteriore della trazione - è in regime di monofornitura.

Il telaio, invece, è prodotto da Dallara, eletto da BMW tra i quattro riconosciuti dal regolamento per l'offerta LMDh (Ligier, Dallara, Multimatic, Oreca).

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