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Isotta Fraschini, test a Monza per la la Tipo 6 LMH Competizione

La casa italiana si è detta soddisfatta della due giorni di Monza, dove con Bonanomi alla guida sono arrivate indicazioni positive per quanto riguarda lo sviluppo del Prototipo

Isotta Fraschini, test a Monza per la la Tipo 6 LMH Competizione
© @IFMcars

Continua a crescere la Isotta Fraschini. La casa italiana è andata in pista a Monza con la Tipo 6 LMH Competizione per proseguire nello sviluppo del suo prototipo, concludendo due giornate di test (16 e 17 maggio) molto positive a detta della squadra.

Un buon inizio

Sui propri canali la Isotta Fraschini ha parlato di sviluppo continuo e di test efficaci. Come si legge nelle note della scuderia, la prima giornata è stata "uniforme e ricca di procedure ripetitive", mentre nella seconda giornata sempre con alla guida Marco Bonanomi, collaudatore della Michelotto Engineering, "si è svolta una seconda uscita molto positiva, in cui l'esperto pilota ha percorso molti chilometri per consentire ai tecnici di raccogliere dati utili per sviluppare l'elettronica e l'aerodinamica della vettura, sfruttando i lunghi rettilinei dell'Autodromo di Monza". Sempre la squadra ha fatto sapere di rilievi cronometrici positivi, vicini a quelli dei migliori della categoria LMP2, senza peraltro ricercare la prestazione ma puntando a fare chilometri e raccogliere dati, con la vettura cresciuta nel corso della giornata e sempre in grado di rispondere alle modifiche apportate di volta in volta dai tecnici.

Parlano Berro e Bonanomi

Claudio Berro, Direttore Motorsport Isotta Fraschini, ha detto: "Parliamo della seconda uscita in assoluto della vettura, una sessione di test che si è rivelata molto interessante dopo la pioggia di ieri ed i problemi logistici della pista. Oggi abbiamo girato regolarmente e questo ci ha permesso di fare molti controlli aerodinamici ed elettronici. Stiamo iniziando a scoprire le prestazioni dell'auto ed a studiarla settore per settore, per capire come migliorarla giorno per giorno. E' stato un test soddisfacente".

Marco Bonanomi, collaudatore Michelotto Engineering, ha invece affermato: "Un test positivo dopo una prima giornata un po' difficile in cui abbiamo percorso solo pochi chilometri. Oggi invece abbiamo avuto una seconda giornata molto produttiva, in cui abbiamo fatto molti giri e provato diverse configurazioni di sistemi e bilanciamenti della vettura, che hanno dato tutti buoni risultati. Considerando che era il mio primo test e il secondo per squadra e macchina, nel pomeriggio siamo riusciti a girare con costanza e ad un ritmo interessante. Penso che possiamo essere tutti contenti perché la macchina sembra nata bene, anche se c'è ancora molto lavoro da fare e dati da analizzare. Un buon inizio!".

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