Temi caldi
È Antonio Fuoco con la 499P numero 50 a portare Maranello alla prima casella della griglia di partenza di Francorchamps con il tempo di 2’02”600: la Porsche 963 di Campbell staccata di oltre mezzo secondo
Diego Fundarò
10 mag 2024 (Aggiornato alle 18:10)
Sarà la Ferrari 499P #50 a scattare dalla pole alla 6 Ore di Spa, terza prova della stagione WEC. Antonio Fuoco, con 2’02”600, ha infatti segnato un tempo inavvicinabile per tutti, con la prima delle inseguitrici, la Porsche 963 di Campbell, staccata di oltre mezzo secondo. Per Fuoco si tratta della quarta pole ottenuta con la Hypercar del Cavallino, la seconda consecutiva nel 2024, dopo quella segnata a Imola. Alle sue spalle, grazie al crono di Lynn, dalla seconda fila scatterà la Cadillac #2, affiancata dalla Porsche Proton di Andlauer. 5° e 6° le altre due 963 di Ilott e Estre, seguite dalla prima delle Toyota, qualificata 7° da Hartley. L’Alpine di Milesi, la 499P di Kubica e la BMW di Frijns completano una top ten orfana della seconda Ferrari ufficiale, che domani alle 13:00 scatterà invece solo 11°, col tempo di Calado fuori dalla Hyperpole per pochi centesimi; ancora più indietro la Toyota #7 vincitrice a Imola, qualificata 15° da Kobayashi, 17° la Lamborghini di Kvyat e 19° l’Isotta Fraschini di Vernay.
Nella qualifica riservata alle LMGT3, la Hyperpole è stata immediatamente sospesa dalla bandiera rossa uscita a seguito dell’incidente della Porsche Manthey di Aliaxandr Malykhin, che partita in sovrasterzo al Eau Rouge Radillon si è schiantata contro le barriere all’interno della pista, in corrispondenza dell’uscita box. Un incidente dalla dinamica delicata, con Malykhin trasferito al cento medico e poi dichiarato idoneo a correre, ma la cui sua partecipazione alla gara al momento non è ancora sicura, in quanto il colpo ricevuto alla parte cervicale necessita di un periodo di osservazione ed una decisione definitiva verrà presa solo domattina, dopo una nuova valutazione sulle sue condizioni.
Al successivo restart, la pole position è stata segnata dalla Lambo di Sarah Bovy, bravissima nel portarsi subito in cima alla lista dei tempi e nel migliorarsi al secondo giro lanciato, con un 2’20”755 che gli ha garantito il punto della pole. Ad affiancarla in prima fila, la McLaren di Caygill, la BMW di Al Harty e la Porsche di Shahin, con Flohr solo 7° con la prima delle Ferrari 296 GT3.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90