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24 Ore di Le Mans, BMW a sorpresa al top in qualifica

La sessione serviva a decidere i primi 8 piloti per ogni Classe, che si giocheranno la Hyperpole giovedì sera. Presenti entrambe le Ferrari, sorpresa (negativa) per Toyota

24 Ore di Le Mans, BMW a sorpresa al top in qualifica
© BMW Motorsport via X.com

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

12 giu 2024

Si chiude nel segno del rosso la qualifica della 24 Ore di Le Mans 2024. Non il rosso Ferrari ma una bandiera rossa, esposta a 2 minuti e mezzo dalla conclusione del turno, provocata dall'uscita di pista di Kobayashi alla variante Corvette, nel terzo settore. 

A Le Mans arrivano i primi responsi, quelli degli equipaggi che saranno in Hyperpole, giovedì alle 20:00. Otto macchine per ciascuna classe, 30 minuti per disegnare la griglia di partenza nelle prime 8 posizioni.

BMW la più veloce

Il miglior crono è di BMW, con Dries Vanthoor che chiude in 3'24"465, tempo ottenuto a 8 minuti dal termine della sessione, scavalcando il tempo marcato da Cadillac a inizio turno.

BMW, insieme alla Ferrari di Fuoco, alla Cadillac di Lynn e alla stessa Toyota di Kobayashi, erano tutti in corsa per un miglioramento nell'ultimo giro utile della qualifica, prima della bandiera rossa. L'errore commesso dal pilota giapponese  non migliora il crono ottenuto fino ad allora, a 289 millesimi da BMW.

Alle spalle della BMW #15 e dalla Cadillac #3, guadagnano la Hyperpole la Ferrari #50, a 2 decimi da Vanthoor, poi la Alpine #35 a 4 decimi. A seguire, la seconda delle tre Cadillac, la #2 di Lynn e Pier Guidi sulla Ferrari #51. Il pilota piemontese è stato tra i pochi a riuscire a chiudere il giro veloce, migliorandosi, nel secondo run: 3'25"049, chiude a 584 millesimi da BMW.

Che rischio, Porsche!

Altro crono utile per ripresentarsi in Hyperpole domani, quello della Porsche di Estre. Il pilota francese ha corso un gran rischio nel secondo tentativo veloce, dopo aver migliorato e chiuso a 586 millesimi. Alla staccata della curva Mulsanne ha rischiato il tamponamento su una Lamborghini, evitato andando lungo.

Restano fuori dalla top 8 in Classe Hypercar la Alpine #36, la Porsche #5 e, altra sorpresa, la Toyota #8 guidata da Hartley, protagonista di un testacoda nel finale di qualifica, fuori dalla variante Daytona.

La cronaca dei primi 30 minuti

Il primo tempo della qualifica in classe Hypercar, nei minuti iniziali, arriva con il 3'26"476 della BMW #15 pilotata da Dries Vanthoor. Dura poco il riferimento, perché Pier Guidi prima e Fuoco subito dopo, ritoccano il miglior tempo fino al 3'25"421 della Ferrari #50. Il botta e risposta con Toyota vede Kobayashi essere il primo a girare sotto il 3'25", per un 3'24"7 che viene migliorato ancora da Antonio Fuoco, sebbene per solo 23 millesimi. 

A mettere d'accordo Toyota e Ferrari, per i primi 15 minuti della qualifica, ci pensa Sebastien Bourdais. Cadillac stampa 3'24"642, 89 millesimi davanti alla Rossa. 

La prima metà del turno di qualifica vede le Porsche lavorare su altri aspetti che non la velocità assoluta. Estre sulla #6 chiude ottavo a 6 decimi, seguito da Matt Campbell sulla numero 5, a 665 millesimi da Cadillac. 

Da segnalare il primo run della Alpine numero 35, con Paul-Loup Chatin che si insedia al quarto posto, 230 millesimi dal vertice e davanti alla Cadillac numero 2 e alla Ferrari #51.

Nel corso della sessione, sia la 499P di AF Corse, con Ye al volante, che la Lamborghini #63 di Bortolotti e la Cadillac #311 di Derani, sono state penalizzate con 1 minuto di stop and go per accesso anticipato il working lane, prima dell'inizio della sessione.

I tempi in Classe LMP2

  1. Cool Racing #37 - Jakobsen 3'32"827
  2. AO by TF #14 - Deletraz 3'33"134
  3. United Autosport #23 - Hanley 3'33"430
  4. Panis Racing #65 - Beche 3'33"827
  5. Idec Sport #28 - Va Uitert 3'34"215
  6. Vector Sport #10 - Pilet 3'34"262
  7. DKR Engineering #33 - Horr 3'34"330
  8. United Autosport #22 - Jarvis 3'34"480

I tempi in Classe LMGT3

  1. Proton Competition #77 (Mustang) Barker 3'55"263
  2. Inception Racing #70 (McLaren) Schandorff 3'55"406
  3. TF Sport #82 (Corvette) Juncadella 3'56"105
  4. Iron Lynx #60 (Lamborghini) Perera 3'56"153
  5. Manthey Racing #92 (Porsche) Bachler 3'56"189
  6. Heart of Racing (Aston Martin) Riberas 3'56"243
  7. JMW Motorsport (Ferrari) ten Voorde 3'56"443
  8. D'Station Racing (Aston Martin) Sorensen 3'56"500

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