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Fabiano Polimeni
6 giu 2025
L’avvicinamento della Toyota alla 24 Ore di Le Mans è diversissimo dalle ultime stagioni, nelle quali arrivava all’appuntamento clou del campionato con una solida competitività espressa nelle 6 Ore, la leadership in campionato e la consapevolezza d’essere la squadra e macchina da battere in chiave iridata.
Un ruolo che dopo tre gare del WEC spetta alla Ferrari, in testa nel Costruttori con 136 punti contro i 71 di Toyota e nel Piloti, dove Hartley-Hirakawa-Buemi sono solo quarti, 37 punti contro i 75 di Pier Guidi-Giovinazzi-Calado.
Adesso c’è Le Mans e Toyota è di diritto una delle favorite, tanto più ricordando la battaglia finale che lo scorso anno mise in pista contro le Ferrari. Le GR010 Hybrid si affacciano sulla giornata di test e la settimana che porterà al via della 24 Ore di Le Mans con un Balance of Performance più favorevole rispetto a un anno fa. Sia per la potenza massima concessa sull’intero arco di velocità (1kW più del 2024 oltre i 250 km/h; 12 kW in più al di sotto) che per la maggiore energia disponibile, 914 Mj contro 906 Mj di un anno fa per singolo stint.
Condizioni migliori per andare a sfidare Ferrari, Porsche e Cadillac, soprattutto, attese in lotta al vertice.
Costretto all’assenza un anno fa per infortunio, sostituito da Lopez, torna sulla #7 a Le Mans Mike Conway, in equipaggio con De Vries e Kobayashi: “Non vedo l’ora di tornare in pista, per fortuna il tempo è passato in fretta dallo scorso anno e sono davvero entusiasta della settimana che ci aspetta. Come sempre Le Mans è il nostro principale obiettivo dell’anno e sviluppiamo la macchina e ci concentriamo solo per questa gara”.
Toyota #7 che finì sul podio, seconda, lo scorso anno, favorita dall’incidente tra la #8 e la Ferrari #51. De Vries, al debutto in Classe Hypercar a Le Mans, portò a casa il piazzamento e, oggi, punta a fare un passo in avanti: “E’ una gara estremamente difficile, è speciale perché è difficilissimo vincerla. Finire secondi lo scorso anno fu un gran risultato ma, al termine di una gara così lunga e con tante emozioni diverse, ebbe un sapore agrodolce e quest’anno vogliamo rimediare”.
Seb Buemi parla dei preparativi Toyota mirati alla 24 Ore, “saranno molto intense quando partirà la gara sabato, però ho visto La squadra lavorare molto duramente e per tanti mesi, per darci l’opportunità migliore: speriamo di riuscire a tornare sul gradino più alto del podio”. Sarà l’edizione dei 40 anni dalla prima volta in cui la casa giapponese corse la 24 Ore e per l’occasione le GR010 Hybrid avranno la livrea celebrativa della TS020, la GT-One che corse le edizioni ’98 e ’99. “Siamo pronti, abbiamo lavorato quasi dal primo giorno successivo alla Le Mans dell’anno scorso per l’edizione di quest’anno e vogliamo lottare per la vittoria, è il nostro obiettivo.
Sappiamo che ci aspetta un grande compito e dovremo eseguire ogni passo alla perfezione per essere là davanti”, commenta Hartley. “So che la squadra ha lavorato sodo per questo e abbiamo già dimostrato nelle prime tre gare dell’anno di riuscire a estrarre la massima prestazione dal pacchetto che abbiamo”.
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