Phil Hanson completa l’equipaggio vincitore della 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans. Il pilota britannico ha trionfato sul leggendario Circuit de la Sarthe insieme a Robert Kubica e Yifei Ye, portando alla scuderia di Maranello il terzo successo consecutivo nella maratona francese. Un risultato che consegna simbolicamente alla Ferrari il trofeo in modo permanente, secondo la tradizione della classica di durata.

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Dai campionati minori ai riflettori internazionali

Classe 1999, Hanson muove i primi passi nell’endurance nel 2016, imponendosi subito nel Dunlop Endurance Championship con cinque vittorie e il titolo assoluto. Nel 2017 conquista anche l’Asian Le Mans Series, risultato che ripeterà nel 2019 e nel 2020, consolidandosi come uno dei giovani più promettenti nel panorama delle corse di durata.

Da Daytona a Le Mans, al fianco di stelle della F1

Nel 2018 Hanson attira i riflettori partecipando alla 24 Ore di Daytona con United Autosports, in equipaggio con Fernando Alonso e Lando Norris, oggi protagonisti del Mondiale di Formula 1 2025. Un’esperienza fondamentale che lo ha fatto crescere come pilota e lo ha messo in contatto diretto con l’élite del motorsport.

Nel 2020 debutta nel WEC sempre con United Autosports, vincendo la 24 Ore di Le Mans nella classe LMP2 al fianco di Felipe Albuquerque e Paul di Resta. Un traguardo importante che lo proietta tra i talenti più solidi della disciplina, segnando l’inizio di una carriera costellata di successi.

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Con la vittoria assoluta a Le Mans 2025, Phil Hanson raggiunge l’apice della carriera. A soli 26 anni, entra di diritto nell’élite dei piloti endurance, contribuendo in modo decisivo a scrivere un nuovo capitolo nella gloriosa storia della Ferrari nella corsa più iconica del motorsport mondiale.

 

 

 

 

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