F2, Monaco: nuove gerarchie in classifica

F2, Monaco: nuove gerarchie in classifica

Nyck de Vries vince e si rilancia. Week-end da dimenticare in fretta per Ghiotto

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Alessandro Gargantini

26.05.2019 11:11

Anche in questa stagione le insidiose vie del Principato hanno fatto selezione e, seppur per ragioni diverse, rallentato la marcia al vertice della graduatoria di campionato di tre pretendenti al titolo come Latifi, Ghiotto e Aitken. Al termine della quarta tappa in calendario, le gerarchie in cima alla classifica risultano visibilmente ridisegnate, con il grande protagonista di giornata Nyck de Vries che si è portato ad un solo punto di distanza dal canadese, mentre Ghiotto è sprofondato a ventotto punti dal pilota dell’Ontario, che se ha mantenuto la leadership del campionato è soltanto grazie al giro veloce in gara due, che gli è valso gli unici due punti conquistati a Montecarlo.

Il ventiquattrenne olandese dell’ART Grand Prix Nyck De Vries rientra invece dal circuito cittadino monegasco con un bottino da favola. Il driver dei Paesi Bassi, dopo aver ottenuto la pole grazie ad un giro in qualifica a dir poco temerario, ha dominato la Feature Race e colto la settima posizione nella manche conclusiva, ottenendo ben trentun punti che gli consentono di scalare vorticosamente la classifica.

Latifi è stato causa dei suoi mali, ha commesso errori in qualifica e disputato una Feature Race confusionaria, che l’ha portato a scattare nella corsa della domenica dalla sesta fila. Un piazzamento in griglia che non lasciava spazio a grandi ambizioni in vista della corsa, nella quale ha comunque ottenuto il massimo a sua disposizione, il giro veloce.

Ghiotto aveva ottenuto il secondo tempo di sessione in qualifica alle spalle di un imprendibile De Vries e conquistato la piazza d’onore nella prima corsa. In sede di verifica, la sua monoposto è evidenziato un’irregolarità nelle dimensione dei “fermo corsa” del tirante dello sterzo che ha determinato la squalifica dalla classifica di gara e all’obbligo di prendere il via nella Sprint Race dall’ultima posizione in griglia. Una penalità che ha completamente distrutto il fine settimana del pilota di Arzignano. Ghiotto ci ha comunque provato, finendo però per scontrarsi con la Calderon e Raghunathan.

Sono ventotto i punti che separano Ghiotto dal leader Latifi, soltanto due un più rispetto alla vigilia, ma con la complicazione che ora il veneto dovrà fare i conti anche, se non soprattutto, con un lanciatissimo e rigenerato De Vries.

Per Aitken, quarta forza in campionato, vale un po’ il discorso di Latifi. L’inglese non ha cavato un punto in fine settimana da incubo.

Nella Sprint Race della domenica va segnalata la prima vittoria colta nella categoria dal rookie lionese Anthoine Hubert, che ha preceduto in volata Deletraz e Zhou.

Per quel che concerne le scuderie italiane, a causa di contatti nella prima manche e un piazzamento arretrato nella griglia di partenza della seconda, i portacolori del Team Prema Schumacher e Gelael non hanno raccolto punti. Passando al Team Trident, con la nona posizione nella Feature Race lo svizzero Boschung ha nuovamente portato punti alla squadra milanese. Giuliano Alesi ha compiuto un buon recupero nella prima manche ed è stato colpito da Gelael nella seconda.


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