1000 Miglia: Perico trionfa e vola in testa al Tricolore

14.04.2013 ( Aggiornata il 14.04.2013 13:10 )

Due giri appena sui poco meno di 15 chilometri della prova di Cavallino. Tanto prevedeva il menu della seconda tappa al 1000 Miglia. Una speciale che sarà stata anche insidiosa, ma che non è bastata a Umberto Scandola per rimontare i 20” che lo dividevano da Alex Perico alla fine della prima tappa. Il veronese della Skoda ha fatto quello che doveva, vincendo entrambi i passaggi e riuscendo a strappare al rivale 16”6. Tanti, tantissimi per i rally in formato mini di oggi, ma non abbastanza per salire sul gradino più alto del podio di un'edizione del 1000 Miglia davvero ricca di spettacolo e colpi di scena.

Perico comunque porta a casa un successo più che meritato, una vittoria che unita alla seconda piazza del Ciocco gli consente di volare in testa al Tricolore dopo due gare nelle quali ha dimostrato di sapere far dialogare alla perfezione piede e testa. Se comunque Scandola (prima foto in basso) ha dimostrato con i tempi – senza il quasi minuto perso per la foratura di ieri la gara sarebbe stata saldamente sua - di aver superato alla grande l'esordio opaco del Ciocco, Giandomenico Basso e Stefano Albertini tornano da Brescia solo con cocci e rimpianti. Il primo ha stropicciato la 207 di Munaretto a metà del giorno uno, l'altro ha lasciato oltre 6' per una toccata il sabato uno e ha staccato una ruota questa mattina. Terza piazza dunque per il gentleman Zecchin, staccato comunque di quasi 4'...

Lotta vera, come sempre, nel Produzione, dove Bosca (seconda foto in basso) ha regolato Ferrarotti. Ottimo sesto Andreucci, primo tra le R2, e vittoria di Crugnola (terza foto in basso) nello Junior.

Daniele Sgorbini

La classifica finale del 37. Rally del 1000 Miglia:
1. Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000) in 1.52'02”6
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 4”4
3. Zecchin-Vettoretti (Peugeot 207 S2000) a 3'54”7
4. Bosca-Aresca (Renault Clio R3C) a 4'14”2
5. Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio R3C) a 4'31”7
6. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R2) a 4'43”1
7. Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3C) a 4'52”0
8. Nucita-Princiotto (Citroen DS3 R3T) a 5'26”1
9. Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3 R3T) a 5'45”3
10. Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) a 5'48”2.






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