Ormai appare evidente che Robert Kubica, da quanto è tornato alle corse nei rally, non è tanto impegnato alla caccia del risultato finale, quanto in quella dei propri limiti velocistici, per dimostrare soprattutto a se stesso fin dove può arrivare. Il fatto è che poi in un tipo di competizione difficile come i rally, in cui l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, alla fine questi limiti arriva a trovarli e anche a superarli: ormai non si contano più gli incidenti di quest'anno, e la gara in corso alle Azzorre non ha fatto eccezione.
Nella prova dell'ERC, infatti, la prima giornata ha visto Kubica iniziale leader del mattino, poi perdere terreno in una speciale nebbiosa, quindi riuscire a risalire al quinto posto grazie anche al miglior tempo nella 10ª prova speciale. Ma in quella successiva ha commesso un errore che lo ha fatto impuntare su un terrapieno e quindi cappottare. Seppure danneggiata e con una sospensione piegata, la Citroen DS3 RRC è riuscita a proseguire perdendo però 4 minuti abbondanti. Sono poi state effettuate le riparazioni che hanno consentito di proseguire, ma la giornata - dopo che l'ultima speciale, la dodicesima, è stata annullata per nebbia - ha visto Kubica in 9ª posizione con un ritardo complessivo di 6'10" da Jan Kopecky, al comando della gara.
m.v.