Giornata molto combattuta sugli sterrati finlandesi dove Evans allunga al mattino passando in testa
La seconda tappa, la più lunga del Rally di Finlandia con ben 151,95 km cronometrati suddivisi in 9 prove speciali, vede subito il dominio di uno scatenato Evans, che sulla Toyota Yaris numero 33 infila un poker vincendo le quattro speciali del mattino a Kakaristo (18,17 km), Paijala (22,61 km), Arvaja (13,49 km) e Patajoki (20,55 km), passando così in testa alla corsa con un vantaggio a metà tappa di 5”6 su Breen e 9”7 su Tanak (entrambi su Hyundai).
Out Rovanpera uscito di strada a Patajoki su una banchina di ghiaia quando era quarto assoluto, così come Oliver Solberg (Hyundai i20 Rally 2) che ha capottato a Kakaristo e Katsuta uscito di strada a Paijaka. Poi dopo il parco assistenza a metà giornata al Paviljonki, è Tanak a mettersi in evidenzia, l’éstone è finalmente contento del grip della sua i20 e vince di seguito a Kakaristo, Paijala e Arvaja passando Breen al secondo posto in classifica generale.
Evans reagisce e marca lo scratch a Patajoki dove Neuville si ferma, poi in serata sul secondo passaggio sulla speciale cittadina Harju (2,31 km) i più veloci sono a pari merito i due dominatori della giornata Evans e Tanak. E così Evans chiude in testa la seconda tappa con 9”1 su Tanak e 19”5 su Breen, con più staccati Lappi quarto e Ogier quinto.
Domani la giornata finale è la fotocopia di quella di due anni fa, composta da soli 45,74 km cronometrati e 4 speciali, i crono di Laukaa (11,75 km) e Ruuhimaki (11,12 km) ripetuti due volte, con la speciale icona di Ruuhimaki che nel secondo passaggio ospiterà la power stage alle ore 12.18 ora italiana.
1. Evans in 1h57’46”7
2. Tanak a 9”1
3. Breen a 19”5
4. Lappi a 48”3
5. Ogier a 1’23”7
6. Greensmith a 4’16”9
7. Fourmaux a 5’31”5
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