Il gentleman ligure trionfa a sorpresa nella prova spettacolo del Colosseo e mette in riga tutti i big di Europeo e Tricolore
Un colpo di teatro, di quelli che lasciano il segno e sono destinati a essere ricordati. Lo scorso anno era stato decisivo per le sorti del Tricolore segnando il terzo tempo nella prova inaugurale del Rally di Roma ma questa volta Francesco Aragno si è decisamente superato e si è auto procalmato primo re di questo 12. Rally di Roma Capitale. Solo un chilometro e quattrocento metri, robetta rispetto a quello che è il rally vero, ma quando si tratta di far traversi all'ombra del Colosseo, normale che tutto assuma un altro significato.
Secondo posto provvisorio per Andrea Crugnola. Il tre volte campione d'Italia ha messo subito in riga gli avversari diretti, rastrellando pure 1,5 punti della Power Stage italiana, che male non fanno mai.
Dietro, a sette decimi appena, è subito partito forte Bostjan Avbelj, altro frequentatore abituale dell'Italiano che si è preso il lusso di mettersi alle spalle il francese Stéphane Lefebvre e il nostro Andrea Mabellini, pure lui partito subito con il piglio giusto.
Solo nono tempo per Giandomenico Basso, che come noto non digerisce granché bene le brevi prove spettacolo, che ha fatto segnare lo stesso tempo di Simone Campedelli. Piccoli colpi di fioretto, in vista di una battaglia vera - e molto più lunga del solito - che si prenderà tutta la giornata di sabato e gran parte di domenica.
La classifica del 12. Rally di Roma Capitale dopo la prima prova speciale: 1. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia EVO) in 56.0; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 0.4; 3. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS) a 1.1; 4. Lefebvre-Hamard (Hyundai i20 N) a 1.3; 5. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS) a 1.4; 6. Cais-Bacigal (Skoda Fabia RS) a 1.5; 7. Paddon-Kennard (Hyundai i20 N) a 1.5; 8. Brezik-Kraj?ca (Skoda Fabia RS) a 1.5; 9. Basso-Granai (Toyota GR Yaris) a 1.8; 10. Campedelli-Canton (Skoda Fabia RS) a 1.8;
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