Aveva a disposizione il primo match point della stagione e non l'ha sbagliato: Andrea Crugnola, in coppia con Pietro Elia Ometto sulla Citroen C3 Rally 2 della F.P.F. Sport, ha vinto di forza il 47. Rally 1000 Miglia e ha così messo le mani sul suo quarto Campionato Italiano (il terzo consecutivo) chiudendo i giochi prima ancora del gran finale di Sanremo. L'ultima di campionato, nonostante il coefficiente 1.5, sarà dunque del tutto ininfluente per il titolo, ma servirà “solo” a decidere chi tra Simone Campedelli e Giandomenico Basso si metterà al collo la medaglia d'argento.

Crugnola di nuovo perfetto 

Crugnola è stato ancora una volta perfetto: ha vinto d'autorità la Power Stage, ha chiuso in testa la prima giornata di gara, ha continuato a spingere pure il sabato, dimostrando ancora una volta di essere globalmente superiore. Dopo aver preso i due punti della prova televisiva, avrebbe anche potuto cucirsi lo scudetto sul petto senza vincere la gara, ma non ci ha minimamente pensato e ha scelto di offrire l'ennesima dimostrazione di forza. Un successo netto quanto meritato per uno dei più forti asfaltisti a livello internazionale.

Seconda piazza finale, utile anche a consolidare il secondo posto provvisorio in campionato, per Simone Campedelli e Tania Canton, capaci di firmare uno scratch e bravi soprattutto a emergere da una lotta decisamente affollata e agguerrita per la piazza d'onore. I due sono riusciti a prevalere su Stefano Albertino e Danilo Fappani, che ritornati nel Tricolore dopo un anno in cui hanno corso davvero pochissimo, sono riusciti comunque a trovare in fretta un ottimo ritmo.

Quarta piazza per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai con la Toyota Gr Yaris Rally 2 ufficiale: il veneto le ha provate tutte e nel finale è riuscito anche a sopravanzare Andrea Mabellini, ma non gli è bastato per salire sul podio con una Toyota che attende ancora qualche piccolo aggiornamento per essere competitiva al vertice sugli asfalti italiani.

La classifica finale del 47. Rally 1000 Miglia:

1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:04'22.3; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia) a 23.7; 3. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 26.2; 4. Basso-Granai (Toyota Yaris GR) a 29.0; 5. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia) a 31.0; 6. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia) a 41.1; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 43.0; 8. Nucita-Pollet (Hyundai I20N) a 55.7; 9. Re-Vozzo (Volkswagen Polo) a 1'00.5; 10. Scattolon-Magrini (Citroen C3) a 1'11.3.

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