In una tappa
rattristata dagli incidenti di cui parliamo qui, che hanno causato complessivamente tre vittime, la
Dakar ha visto il podio virtuale del giorno monopolizzato dalle Mini, nello specifico quelle di
Stephane Peterhansel, Nasser Al Attiyah e Orlando Terranova giunti nell’ordine, precedendo
Giniel De Villiers, Carlos Sainz e Nani Roma staccati fra di loro di una trentina di secondi soltanto. Nonostante questo sesto posto, dunque, il
leader Roma si è fatto recuperare solo 6 minuti e mezzo da “Peter” e 1 da “Orly”.
Questa
63ª vittoria di tappa alla Dakar ha permesso comunque a
Peterhansel di guadagnare una posizione in classifica generale (ora terzo dietro a
Roma e, di poco, a
Terranova) grazie anche alle
penalizzazioni di un’ora inferte a
Sainz e Al Attiyah (il pilota del Qatar sarebbe secondo, altrimenti) per aver mancato un “controllo” lungo la quinta tappa, come capitato a diversi altri pure loro penalizzati.
Con percorsi separati fra moto/quad, auto e camion, la sezione odierna ha visto i concorrenti passare
da San Miguel de Tucumàn fino a Salta lungo un tragitto che per le quattroruote è stato di 694 km, dei quali 424 di stage speciale diviso in due spezzoni. Percorrendo anche un tratto di
Ruta 40, il fondo si è diviso in parti quasi uguali fra asfaltato, sterrato e roccioso. Il tutto con oltre 2.000 metri di dislivello (siamo fra le montagne) e una forte possibilità di incontrare animali con il rischio di incidenti. Un fatto che ha richiesto molta concentrazione: ora però tutti i piloti e gli addetti alla gara
potranno riposarsi per una giornata, a Salta. La Dakar riprenderà infatti
domenica, con un doppio giro che prima riporterà sempre a Salta e poi verso Uyuni, per complessivi 763 km.
Classifica della sesta tappa:
1. Peterhansel-Cottret (Mini) in 2.42’58”; 2. Al Attiyah-Cruz (Mini) a 2’43”; 3. Terranova-Fiuza (Mini) a 5’20”; 4. De Villiers-Von Zitzewitz (Toyota) a 6’06”; 5. Sainz-Gottschalk (SGM) a 6’31”.
Classifica generale:
1. Roma-Perin (Mini) in 22.11’28”; 2. Terranova-Fiuza (Mini) a 30’30”; 3. Peterhansel-Cottret (Mini) a 33’23”; 4. De Villiers-Von Zitzewitz (Toyota) a 40’54”; 5. Al Attiyah-Cruz (Mini) a 1.22’35”.
Maurizio Voltini
