Prima ci ha provato
Stephane Peterhansel, velocissimo nel tratto iniziale ma poi bloccato per almeno 20 minuti da un problema tecnico alla sua Peugeot. Poi, dopo una sezione di speciale neutralizzata, stava svettando nuovamente
Nasser Al-Attiyah, prima però che
Robby Gordon andasse all’attacco: così prima dell’ultima porzione sabbiosa della “speciale” di 255 km (su 647 km complessivi) lo statunitense era riuscito a precedere il leader di classifica della
Dakar di 32 secondi.
Nella lotta si sono inseriti anche
Giniel De Villiers e Nani Roma, ma alla fine a svettare è stato nuovamente
Al-Attiyah che così vince per la terza volta in questa edizione. Nella sesta tappa che portava
da Antofagasta a Iquique si è quindi classificato 2° a soli 37 secondi
De Villiers, seguito da
Roma e
Gordon anch’essi abbastanza vicini (1’24” e 1’45” rispettivamente). Più staccato, a quasi 6 minuti, è giunto 5°
Orlando Terranova a precedere i sempre validi
Ten Brinkle e Alrajhi.
Al momento in cui scriviamo
Peterhansel è invece classificato 20° di tappa e 10° nella classifica assoluta, dove ovviamente continuiamo a trovare al vertice
Al-Attiyah tallonato a 11 minuti da
De Villiers. Ormai di quasi 30 minuti invece il distacco del terzo,
Alrajhi, e di oltre il doppio quelli di
Ten Brinke e Van Loon. Insomma,
Al-Attiyah sembra controllare la situazione, ma con ancora 7 tappe da correre i distacchi non sono certo rassicuranti, ancora.
Oltretutto ad attendere i concorrenti delle auto (quelli delle moto riposano) sarà una
settima tappa decisamente impegnativa: si va
da Iquique a Uyuni per 717 km (di cui 321 di stage) passando dunque in
Bolivia, ma non è tutto qui. Si tratta infatti di una cosiddetta “
tappa marathon” in cui per cominciare si partirà a gruppi - e già questo è problematico - e in cui a fine giornata i concorrenti non potranno ricevere
assistenza dai propri team. Al massimo saranno i compagni di squadra più “sfortunati” a sacrificarsi, smontando dalla propria vettura i componenti (pneumatici compresi) che dovessero servire a chi è messo meglio in classifica. Anche perché poi la tappa di ritorno a Iquique, domenica, sarà di ben 805 km…
Maurizio Voltini
La classifica della sesta tappa:
La classifica generale:
Il percorso della sesta tappa
