La 38esima edizione del
Dakar Rally è ufficialmente iniziata. Sono 347 i veicoli che ieri hanno superato le verifiche tecniche e sportive e che questa mattina alle 11.00 hanno iniziato a "sfilare" dal podio di Tecnòpolis, a
Buenos Aires, in direzione
Rosario, per un totale di 171 km più 11 km di speciale e un successivo trasferimento di 164 km, dove li attende il primo bivacco. Il risultato di questa breve "pre-stage" determina inoltre
l'ordine di partenza della Stage 1, "antipasto" di ben
9500 chilometri da coprire dal 3 al 16 gennaio.
Dakar 2016, Al-Attiyah: Peugeot non durerà
I partecipanti sono 560, a bordo di 136 moto, 45 quad, 111 auto e 55 camion, provenienti da 60 paesi differenti, anche se la maggioranza ha origini francesi e olandesi, mentre la terza nazionalità più rappresentata è quella dei padroni di casa argentini.
Il programma, tutte le tappe e la gara in tv
Ad aprire la lista delle auto l'equipaggio vincitore nel 2015, con
Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel a bordo della Mini numero 300 subito seguiti dalla Toyota di Giniel De Villiers, 301 e dalla Peugeot di
Stephane Peterhansel, 302.
Ma dopo alcuni passaggi, al km 6,6 del prologo si è verificato un
primo incidente piuttosto serio: la Mini n.360 dei cinesi Meiling-Min è uscita di strada
investendo alcuni spettatori, sul cui numero vi sono discordanze (da 4 a 11 secondo la fonte). I soccorsi sono stati massivi: quattro elicotteri e tre veicoli medici dell'organizzazione ai quali si sono aggiunte otto ambulanze locali.
La prova speciale è stata neutralizzata diventando quindi un semplice trasferimento per i restanti chilometri.
Francesco Colla
