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Dakar 2020, 3ª tappa: il ritorno di Sainz

Gran duello a tre sul filo dei secondi con Peterhansel e Al-Attiyah, ma alla fine prevale lo spagnolo sul qataro, salendo primo anche in classifica generale. Buona giornata anche per Alonso, 5°

Dakar 2020, 3ª tappa: il ritorno di Sainz
© ASO

Maurizio VoltiniMaurizio Voltini

7 gen 2020

La terza tappa della Dakar 2020 si è disputata lungo un tracciato ad anello che è partito e concluso sempre in corrispondenza della città futuristica di Neom, sviluppandosi per 504 km (427 quelli di prova speciale) tra montagne e canyon (ma fondo in prevalenza sabbioso) fino a superare i 1.400 metri di altitudine. Al traguardo della giornata il più veloce è stato stavolta Carlos Sainz, che oltre alla vittoria di tappa conquista pure il comando in classifica generale, dopo aver lottato tutta la gara con Nasser Al-Attiyah 2° e Stephane Peterhansel che però conclude solo 7°.

Con 77 auto e 45 SSV al via, la tappa odierna ha visto il leader di classifica Orlando Terranova (Mini) e il vincitore di ieri Giniel De Villiers (Toyota) perdere subito terreno rispetto a tre piloti scatenati che vogliono recuperare. Si tratta di Carlos Sainz (Mini), Stephane Peterhansel (Mini) e Nasser Al-Attiyah (Toyota) che duellano al vertice per quasi tutto lo stage cronometrato con margini davvero ridotti, alternando le posizioni. Tra gli altri, chi riesce a non farsi distanziare troppo dal trio è Fernando Alonso (Toyota) che nonostante l'inconveniente di ieri dimostra di aver preso confidenza con questo genere di gara, con Yazeed Al Rajhi (Toyota) a tallonarlo.

Molto veloci anche Khalid Al Qassimi e Vladimir Vasilyev, finché in gara: infatti lo sceicco degli Emirati distrugge la sua Peugeot in una serie di cappottamenti, mentre la Mini del russo va a fuoco al km 284. Per entrambi la Dakar finisce qui. Nell'ultima settantina di chilometri Sainz consolida il vantaggio su Al-Attiyah portandolo a 3'31"; invece Peterhansel accumula 10 minuti che lo fanno precipitare dal 2° al 7° posto, mentre al contrario recuperano considerevolmente Jakub Przygonski e il pilota locale Yasir Seaidan (entrambi su Mini) che salgono al 3° e 4° posto conclusivo. Con questo risultato, Sainz sale al comando della classifica davanti proprio a Al-Attiyah per 4'55", mentre Terranova oggi 8° scende al 3° posto staccato di 8'09".

LA CLASSIFICA ALLA TERZA TAPPA

4ª TAPPA: Neom - Al Ula (672 km)

Piste veloci attendono i concorrenti anche nella quarta giornata di gara, nella tappa che porterà da Neom ad Al Ula lungo un percorso di 672 km. La prova speciale sarà di 453 km e si svolgerà tutta in quota, ad altitudini comprese tra i 1200 e i 1500 metri slm, con un fondo misto tra terra (45%), sabbia e ghiaia, oltre a un tratto asfaltato. Anche stavolta ci sarà da stare attenti a più che possibili errori di navigazione.

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