Autosprint

Dakar 2021, tappa 3: ancora Al Attiyah, problemi per Sainz

Seconda vittoria per il qatariota, che interpreta bene le sfide della navigazione, come Peterhansel. Soffre Sainz, lontano dalla traccia ideale dopo 156 km: rimedia più di 30 minuti all'arrivo

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

5 gen 2021 (Aggiornato alle 13:42)

403 chilometri intorno a Wadi Ad-Dawasir, sui 629 km complessivi in programma nella terza frazione della Dakar 2021, vedono ancora Al Attiyah-Baumel mettere la firma in cima alla classifica di giornata. Vincono una speciale insidiosa, difficile perché di navigazione, con passaggi tra le dune e l’orientamento da trovare.

Riesce al qatariota, primo su strada in virtù del miglior tempo ottenuto nella giornata di lunedì, poi Peterhansel-Boulanger a seguire, a 4’05” da Al Attiyah, rimediati anche per una foratura che li ha costretti al cambio di una gomma.

Sainz perde la rotta

Molto peggio va all’altro equipaggio MINI, Sainz-Cruz corrono per 90 chilometri sui riferimenti dei primi, poi al chilometro 156 un errore di navigazione li porta lontani 2 km dalla traccia corretta e diventa un accumulare minuti su minuti. All’arrivo, 31’02” di ritardo, che incidono su una classifica generale che vede El Matador inseguire terzo a 33 minuti da Peterhansel. Ieri, un calo di potenza ha condizionato la prestazione e costretto l'assistenza alla sostituzione del turbocompressore del buggy.

L’affondo di Al Attiyah-Baumel con il loro Toyota Hilux li port a ridurre ancora il gap dalla MINi di Peterhansel, ora secondi a 5’09”, davanti al buggy di Serradori-Lurquin, attardati di 16’05” a Wadi Ad Dawasir, 26’21” nella generale.

Loeb forature in serie

Insieme a Sainz, problemi di navigazione anche per Al Rajhi, difficoltà che non hanno incontrato nella prima parte Loeb-Elena, a chiudere con 13’14” e il sesto tempo di tappa: sono sesti anche nella ganerale. Se la navigazione non è stata un gran problema, lo sono state le tre forature, a rallentare l'equipaggio del buggy di BRX

La sorpresa è nella prestazione di Lategan-Cummings, su Toyota Hilux, a correre sui riferimenti di Al Attiyah-Baumel, dai quali rimediano appena 2’27”. Tra i delusi di giornata, Przygonski-Gottschalk, a perdere oltre 22 minuti.

Domani la Dakar punterà verso Riyadh, per 337 km di speciale, più 476 di trasferimento: sarà la prova più lunga del raid, dalla quale non si attendono particolari sfide tecniche.

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