A Neom il buggy MINI vince e allunga su Al Attiyah-Baumel, adesso quasi con 18 minuti di ritardo. Giornata difficile per l'equipaggio su Toyota Hilux come per Sainz-Cruz, terzi nella generale
Diciassette minuti e 50 secondi. È il margine di vantaggio di Stephane Peterhansel e Edouard Boulager sulla coppia Al Attiyah-Baumel, quando mancano tre prove speciali al termine della Dakar 2021. Non si può dire di un raid archiviato, tanti sono gli imprevisti che possono capitare, certo è che il colpo inferto nella speciale da Neom a Neom, 465 km cronometrati dopo 109 di trasferimento, può essere decisivo.
@AlAttiyahN full speed by the Red Sea. #Dakar2021 pic.twitter.com/VMbplqTaJV
— DAKAR RALLY (@dakar) January 12, 2021
Sono le forature a condizionare la corsa del Toyota Hilux di Al Attiyah, un aspetto sul quale il campione qatariota è stato parecchio critico, spiegando a suo dire il vantaggio avuto dai buggy, con ruote più grandi, meno soggetti a forature di quante non ne siano capitate al suo pick up.
Due forature rallentano la corsa in prova speciale, una giornata caratterizzata da un fondo prevalentemente sterrato, con passaggi tra pietre e un avvio a costeggiare il Mar Rosso, su sabbia.
Beach Boys - Surfin' Saudi#Dakar2021 pic.twitter.com/CRy1fmVcP3
— DAKAR RALLY (@dakar) January 12, 2021
Foratura, insieme ad altri fattori, costata ieri il ritiro di Loeb-Elena: dopo aver ceduto la ruota di scorta a Roma-Winocq, sul buggy BRX gemello, sono stati costretti al ritiro per l’assenza della ruota di scorta e con il camion assistenza fermo per un guasto il giorno precedente.
Visualizza questo post su Instagram
Pronti, via e i primi 60 km corrono via con Peterhansel davanti ad Al Attiyah e Sainz, tre piloti in appena 10 secondi. Al chilometro 98 fora Sainz e lascia 2’31” al WP del chilometro 121. Gap che si allarga fino a 5 minuti, mentre Al Attiyah rimedia 48” che diventano 6 al waypoint.
Nella battaglia per la vittoria della speciale si inseriscono Serradori-Lurquin, con il buggy Century, spesso rapidi ma bersagliati dai guasti.
Sainz sprofonda al chilometro 157, rimediando più di 21 minuti, un distacco che porterà all’arrivo, con 22’30”. Giornata no per El Matador, causa foratura e un guasto ai freni che ha costretto l’equipaggio a intervenire sulla MINI del team X-Raid.
Il distacco di Al Attiyah-Baumel da Peterhansel-Boulanger incrementa al km 200, 5’30” poi trasformati in 10 minuti al km 271. Proverà il recupero nel finale della prova, il pilota Toyota. Nulla da fare, visto l’ampliarsi del ritardo a 12’.
Make way, Mr. Dakar coming through!@s_peterhansel#Dakar2021 pic.twitter.com/ON7tMxvmQR
— DAKAR RALLY (@dakar) January 12, 2021
A sorpresa, Serradori sfida la leadership di Peterhansel e passa in testa dopo 354 km, con ben 2 minuti sulla MINI, un sogno che si infrange al km 385 per l’ennesimo guasto meccanico.
Neom premia Monsieur Dakar, involato verso la vittoria, poi Al Attiyah precede il Toyota Hilux di De Villiers-Haro (12’19”) e Al Rajhi-Von Zitzewitz.
Link copiato