Dakar, Auto, tappa 1: vince Al-Attiyah, Audi affonda

Dakar, Auto, tappa 1: vince Al-Attiyah, Audi affonda

La Toyota del principe qatariota domina la prima tappa vera della Dakar, vincendo davanti a Loeb e Prokop. Giornata da incubo per le RS q e-tron

02.01.2022 15:43

Archiviato il Prologo, la prima vera tappa della Dakar 2022 ha già regalato un colpo di scena incredibile: l’Audi è praticamente fuori dai giochi a corsa appena iniziata.

Toyota dominante

Ma andiamo con ordine. Al-Attiyah si è guadagnato sulle dune i gradi di favorito di questa edizione del rally raid dopo aver dominato i 333 km cronometrati della tappa ad anello con arrivo e fine ad Ha’il. La Toyota #201, infatti, si è messa alla guida della carovana auto fin da subito, tagliando per prima il traguardo di una tappa dove contava più la navigazione che la velocità pura. E sono i distacchi inflitti agli avversari che spiegano più di ogni altra cosa la giornata perfetta vissuta da Al-Attiyah e Baumel: Loeb e Lurquin sono si sono presi il secondo posto a 12’07” di distacco, mentre il Ford Raptor di Prokop e Chytka ha concluso al terzo posto a 22’39” dalla vetta.

Audi: è finita prima di iniziare

I sogni di gloria del progetto rivoluzionario dell’Audi, invece, hanno fatto subito i conti con l’aspetto più duro e spietato della Dakar e tutte e tre le RS Q e-tron escono a pezzi alla fine di una giornata da incubo per i Quattro Anelli. Peterhansel può praticamente dire addio alle possibilità di lottare per il personale 15esimo successo tra le dune a causa di un incidente che ha danneggiato gravemente la sospensione sinistra e che l’ha costretto ad attendere per ore l’assistenza. Sainz, protagonista del prologo, è incappato in un errore di navigazione che gli è costato due ore di ritardo da Al-Attiyah e infine Ekstrom è fuori dalla top 10 a oltre un’ora e mezza dalla vetta.

I verdetti

E’ presto per i pronostici perché le variabili della Dakar sono infinite, ma è abbastanza incredibile come la corsa si sia inidirzzata fin da subito. Il campione qatariota ha un buon margine, ma non abbastanza da poter essere gestito contro Loeb. All’Audi, invece, resta ben poco: farsi trovare pronti per regalare qualche vittoria di tappa alla sua elettrica e accumulare tanta esperienza per il futuro.


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