Dakar 2022: Loeb tra le dune a trazione anteriore. Sainz: "E' un'Audi veloce"

Dakar 2022: Loeb tra le dune a trazione anteriore. Sainz: "E' un'Audi veloce"© F.Duhamel/Red Bull

I guai occorsi al pilota BRX scrivono una pesante parola sulle ambizioni in classifica generale, dove resta pur sempre al secondo posto. Al Attiyah ammette di aver corso al risparmio, Sainz soddisfatto della velocità del buggy Q e-tron

Fabiano Polimeni

04.01.2022 ( Aggiornata il 04.01.2022 17:33 )

Duecentoquaranta e passa chilometri, ricchi di dune - su 255 previsti dalla speciale numero 3 della Dakar - affrontati con la sola trazione anteriore. E' quel che è successo a Loeb-Lurquin, rallentati nella corsa contro Al Attiyah-Baumel dalla rottura dell'albero di trasmissione, con foratura compresa, dopo 10 chilometri di speciale.

Dune superate con la trazione anteriore, la necessità di sgonfiare gli pneumatici per guadagnare motricità. Ecco come si è costruito il gap di oltre 30 minuti rispetto a Sainz-Cruz, vincitori di giornata.

Audi, la velocità c'è

Primo successo di un mezzo a trazione elettrica e motorizzazione ibrida alla Dakar, con l'affermazione Audi. "Peccato per il tempo perso il primo giorno, adesso per noi si tratta di correre un rally nel quale imparare. È la prima gara che affrontiamo e dobbiamo continuare a fare prove e a imparare. Sono contento della macchina, siamo stati veloci e, pur essendo la prima gara, ci stiamo abituando", ha raccontato Sainz al traguardo.

Non è in corsa per il successo, più che mai nelle mani di Nasser Al Attiyah dopo i fatti di Al Qaisumah, i guai occorsi al buggy Prodrive.

Al Attiyah di conserva

"Penso che Seb abbia avuto un problema con la macchina e noi abbiamo semplicemente preso la speciale con calma, senza assumerci rischi. 

Domani sarà una speciale molto lunga (verso Riyad per 465 km contro il tempo e 242 di trasferimento; ndr) e dobbiamo fare molta attenzione sulle speciali lunghe. Essere raggiunto oggi da Carlos non mi ha sorpreso perché stavo andando molto piano, il mio obiettivo principale da seguire è Loeb", ha commentato il pilota qatariota.

Il buggy tradisce Loeb

Quanto a Loeb, giornata da dimenticare: "E' stata una cattiva giornata, abbiamo rotto l'albero di trasmissione penso, abbiamo avuto solo la trazione anteriore dal chilometro 10 dopo la partenza.

Superare le dune e tutte le condizioni difficili con le due ruote motrici è stato davvero critico. È chiaro che sono deluso, sono 'felice' di aver perso 'solo' 33 minuti e di essere arrivato al traguardo, sarebbe potuta andare anche peggio".

Cambia completamente uno scenario che sembrava lasciare spiragli di battaglia, a 9 minuti di gap tra i primi due. Oltre 40' di ritardo scrivono tutta un'altra prospettiva: "Sarà molto difficile lottare con Nasser, è molto avanti. Non potremo esercitare a pressione come stavamo provando a fare, purtroppo è andata così".


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