Al Attiyah, addio Toyota: a caccia della Dakar 2024 con Prodrive

Al Attiyah, addio Toyota: a caccia della Dakar 2024 con Prodrive© K.Marcin/Red Bull

C'è un obiettivo che il campione qatariota ha in mente e per raggiungerlo sceglie di correre con l'Hunter del team Prodrive, lo stesso di Loeb. 

F.P.

26.10.2023 ( Aggiornata il 26.10.2023 12:49 )

Dopo il VW Touareg nel 2011, dopo la Mini nel 2015, dopo la lunga parentesi con il Toyota Hilux, per Nasser Al Attiyah arriva una nuova sfida. Correrà la Dakar 2024 al volante del progetto Prodrive Hunter T1+, sempre navigato da Mathieu Baumel e iscritto con i colori di Nasser Racing e sponsorizzato da Red Bull.

Sotto le insegne del team bahrenita BRX continuerà la partecipazione di Loeb-Lurquin, in una sfida per la vittoria alla Dakar 2024 che vedrà i due equipaggi confrontarsi a parità di materiale tecnico. Gli sfidanti annunciati saranno i tre equipaggi di Audi Sport, con il prototipo e-tron a trazione elettrica e alimentato dal motore termico turbo benzina. In Toyota, l'Hilux del team GR mancherà del suo interprete di punta.

La sesta Dakar nel mirino e con il quarto costruttore diverso

"È una sensazione davvero speciale arrivare in Prodrive, avendo visto negli ultimi tre anni quanto il team abbia lavorato sodo per arrivare dov'è oggi con l'Hunter", commenta Al Attiyah. "Sono felicissimo di unirmi a Prodrive insieme a Mathieu, sono convinto sarà uno dei più forti della categoria. Negli anni ho vinto con tre diversi costruttori nel rally raid, vincere con una quarta macchina diversa è un grande obiettivo al quale non vediamo l'ora di iniziare a lavorare".

Sarà con due rally raid che Al Attiyah e Baumel scopriranno, in gara, l'Hunter: nel week end, saranno impegnati al Baja Portalegre 400, tra il 10 e 12 novembre, invece, in gara al Dubai Baja.

La Dakar 2024 partirà il 5 gennaio, si correrà su 12 speciali e 5.000 chilometri di prove cronometrate. Partenza da Al Ula, esplorazione del deserto nell'Empty Quarter, fino al ritorno sulla costa a Yanbu.

Dakar e Olimpiadi gli obiettivi di Al Attiyah

"Il Prodrive Hunter è una macchina straordinaria, adesso è tempo che vinca la Dakar, dopo tre partecipazioni e de arrivi al secondo posto. Voglio diventare parte della storia della Dakar e il modo migliore per riuscirci è vincere con quattro diversi marchi", prosegue Al Attyah, che all'attivo ha 5 vittorie in totale e nell'edizione 2024 andrà a caccia del tris in Arabia Saudita.

"Sarà la prima volta che avrò Seb compagno alla Dakar, lo conosco già molto bene: è davvero un grande pilota e la velocità che ha dimostrato negli ultimi due anni alla Dakar è stata incredibile. Spero che uno di noi due possa vincerla nel 2024". Un anno speciale per Al Attiyah, che dopo la Dakar parteciperà alle Olimpiadi, la settima presenza per lui che è già medaglia di bronzo di tiro a volo, nello skeet a Londra 2012.


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