Il campione italiano ha vinto la prova accanto al Colosseo e ha fatto suoi i punti per la Power Stage Tricolore
Il primo colpo, assestato da Andrea Crugnola con precisione millimetrica. Roba di decimi e di centimetri, come per forza si deve fare in una prova cortissima ma insidiosa (chiedere per conferma a Damiano De Tommaso) come quella che ha aperto venerdì sera l'XI Rally di Roma Capitale, quinta gara del Tricolore Rally e sesta dell'Europeo.
Il pilota della Citroen ha vinto la Power Stage dell'Italiano, ha già messo da parte i tre punti in palio e grazie all'exploit di Francesco Aragno, che ha portato la propria Skoda tra il leader del Tricolore e Giandomenico Basso, ha pure guadagnato quei due punti in più che gli permetterebbero - sulla carta con una vittoria domenica - di chiudere con grande anticipo i giochi per lo scudetto.
Una partenza come sempre suggestiva quelle andata in scena a due passi dal Colosseo, uno scenario unico, capace di unire la bellezza immortale della Città Eterna con la furia agonistica di chi è sceso a Roma per giocarsi tutta una stagione. Crugnola è stato ancora unaa volta perfetto, siglando il miglior tempo assoluto, davanti al rientrante Lukyanuk, ad Aragno e a Basso. Gara invece già finita per Damiano De Tommaso: il vincitore di Roma 2022 ha toccato un muretto di cemento, danneggiando la propria Skoda e lasciandola mestamente parcheggiata sull'asfalto di Colle Oppio.
La classifica della Power Stage del Rally di Roma Capitale: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 57.2; 2. Lukyanuk-Chervonenko (Skoda Fabia RS) a 0.3; 3. Aragno-Segir (Skoda Fabia EVO) a 0.5; 4. Basso-Granai (Skoda Fabia RS) a 0.6; 5. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia EVO) a 0.9; 6. Bonato-Boulloud (Citroen C3) a 1.1; 7. Andolfi-Gonella (Skoda Fabia EVO) a 1.1; 8. Campedelli-Canton (Skoda Fabia EVO) a 1.6; 9. Paddon-Kennard (Hyundai i20 N) a 1.8; 10. Sesks-Francis (Skoda Fabia RS) a 1.9
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