Da Montecarlo: Marco Giordo
Parte domani il mondiale rally 2015 con l’83a edizione del
Rally di Montecarlo, caratterizzata dal ritorno una tantum di
Sébastien Loeb, che cercherà di vincere sulla
Citroen per l’ottava volta la corsa del Principato a discapito dell’altro grande favorito, il bicampione del mondo
Sébastien Ogier. Sono
96 gli equipaggi iscritti alla prima gara iridata della stagione che vedrà ben
17 Wrc al via, con anzitutto le tre
Volkswagen Polo R Wrc evolute affidate a
Ogier,
Latvala e
Mikkelsen, e poi le le tre esordienti
Citroen Ds3 Wrc evolute del rientrante
Loeb e di
Meeke e
Ostberg. Sulla
i20 Wrc la
Hyundai schiera invece
Neuville e
Sordo, mentre sono tre le
Ford Fiesta Wrc in gara della MSport affidate a
Evans,
Tanak e
Bouffier.
Altre Wrc al via saranno anche la
Fiesta della
AStyle del campione polacco
Robert Kubica, e quella della
Jipo Car del pilota céco
Prokop. Sempre su Ford Fiesta Wrc sarà della partita anche il nostro
Lorenzo Bertelli, al suo esordio nel mondiale al volante di una world rally car navigato da
Giovanni Bernacchini. Anche
Henning Solberg è iscritto con una Fiesta Wrc, mentre saranno al via su due Citroen Ds3 Wrc il francese
Chardonnet, il terzo
Séb, su una vettura seguita dalla PH Sport, e l’ucraniano
Protasov con una macchina della scuderia italiana D-Max Racing.
Da segnalare anche la presenza di
Delecour,
Duez e
Dumas tutti e tre in gara per il
Mondiale GT al volante di una Porsche 911. Sono invece ben
12 gli equipaggi italiani al via, oltre ai già citati
Bertelli-Bernacchini, ci saranno infatti
Vallario-Pascale (Mitsubishi Lancer Evo X) in gara nel
Wrc 2 e nella
Production Cup,
Tempestini-Chiarcossi e
Alessandro Re-Ciucci (Citroen Ds3 R3T) nel Wrc 3 e nel Mondiale Junior, e poi
Matteo Gamba e
Nicola Arena su Ford Fiesta R5, grandi protagonisti lo scorso anno quando chiusero noni assoluti. Da segnalare poi la presenza di
Felice Re e
Mara Bariani e
Marco Silva e
Gianni Pina su Citroen Ds3 R5,
A. Marchetti-Scalmani (Peugeot 207 S2000),
Covi-Campesan (Mitsubishi Lancer Evo9),
Di Luigi-Diodato su Fiat 500 R3T,
S. Marchetti-Cresta su Renault Clio R3, ed infine
Fabiani-Amoròs su Renault Twingo R2.
LA GARA
Il percorso della gara monegasca sarà lungo quest’anno
355,48 km cronometrati (ventotto in meno rispetto all’anno scorso), e verrà suddiviso in tre giorni e mezzo di gara. Nel pomeriggio di domani 21 gennaio si svolgerà lo
shakedown alle ore 16 nei pressi di Gap a Chateauvieux, poi la gara prenderà il via giovedì 22 dopo un vernissage nel Principato di Monaco con la partenza cerimoniale in programma alle 18.30 dalla Piazza del Casinò di Montecarlo che darà il via ad una semitappa in notturna Monaco-Gap.
Sono
40,99 i km cronometrati in programma, suddivisi nelle due speciali di Entrevaux (21,31 km) e Digne les Bains (19,68 km) con arrivo al parco assistenza di Gap alle ore 23.16. Anche quest’anno infatti la città alpina che ha dato i natali a Sébastien Ogier ospiterà il quartier generale e il parco assistenza nella prima parte della corsa. Venerdì 23 la seconda giornata di gara (Gap-Gap) composta da
sei prove speciali, quelle di La Salle en Beaumont (15,84 km), Aspres les Corps (25,81 km) e Les Costs (25,40 km) ripetute due volte per complessivi
134,10 km cronometrati.
Poi sabato 24 la tappa Gap-Monaco che partendo da Gap porterà in serata dopo un lungo trasferimento i concorrenti nel Principato di Monaco, composta
128,41 km cronometrati suddivisi in 4 speciali, quella di Prunieres (19,93 km) che verrà ripetuta due volte, la lunga di Lardier-Faye (51,70 km) e la classica Sisteron-Thoard di 36,85 km con arrivo al porto di Montecarlo in serata alle ore 18.58. Infine domenica 25 l’ultima frazione di gara di
51,98 km cronometrati, con le
tre speciali finali ricavate sulle Alpi Marittime, vale a dire quella di Col St. Jean (10,16 km) che verrà ripetuta due volte e sarà la power stage finale alle ore 12.08 intermezzata dalla classica del Turini (31,66 km), vale a dire La Bollene Vesubie-Sospel.
