WRC: Rally Catalogna, al via le ricognizioni

WRC: Rally Catalogna, al via le ricognizioni

Ecco quali sono le caratteristiche principali, e le insidie, che i 64 equipaggi iscritti dovranno affrontare in Catalogna

Marco Giordo

22.10.2019 08:33

Con le ricognizioni sul percorso che prendono il via questa mattina, è iniziato il 55° Rally Catalunya. Dopo i disordini dei giorni scorsi la situazione è tornata alla normalità nella regione catalana, tant’è che ieri i piloti del Wrc2 hanno disputato senza problemi il “Monday Test”.

L’edizione numero 55 del Rally Catalunya Costa Daurada, l’unica gara mista della stagione, è composta da 325 km cronometrati suddivisi in 17 prove speciali. Mancherà stavolta la super speciale di Barcellona, e così tutta gara si svilupperà nel sud della Catalogna nelle province di Tarragona e Lleida. Confermato il parco assistenza nella location di Port Aventura alla periferia di Salou, come sempre sono tre le tappe in programma, la prima su terra e le altre due su asfalto.

Il rally a parte la power stage ha un percorso praticamente identico a quello dello scorso anno, e così la prova catalana inizierà con il classico shakedown di Salou di 2 km, in programma alle 9 del mattino di giovedì. Si continua poi venerdì mattina con la prima tappa su terra che prevede ben 129,70 km cronometrari suddivisi in 6 prove speciali (3 crono ripetuti due volte con assistenza prevista a metà giornata a Port Aventura), vale a dire le speciali di Gandesa (7 km), Horta-Bot (19 km) e la nuova configurazione della classica prova di La Fatarella lunga ben 38,85 km che sarà percorsa come nel 2018 al contrario nei primi 23 km e terminerà a Vilalba dels Arcs dopo un nuovo tratto di 12 km. La seconda tappa su asfalto di sabato prevede invece 121,72 km cronometrati e 7 speciali, cioè quelle di Savallà (14,08 km), Querol (21,26 km) e El Montmell (24,40 km) da ripetersi due volte, a cui si aggiungerà a fine giornata il crono cittadino di Salou di 2,24 km.

La gara catalana si concluderà domenica con la terza tappa sempre su asfalto, lunga 74,14 km cronometrati e composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) e la nuova power stage di La Mussara (20,72 km).

64 al via

Sono 64 (l’anno scorso erano 76) gli equipaggi iscritti al 55° Rally Catalunya Costa Daurada con ben 2 campioni del mondo al via, vale a dire Ogier e Loeb. I due Séb, Ogier (Citroen) e Loeb (Hyundai), guideranno il gruppo delle Wrc Plus al via che saranno ben 11 (2 Ford Fiesta, 3 Hyundai i20, 4 Toyota Yaris e 2 Citroen C3), con la casa coreana che schiera Dani Sordo sulla terza i20, mentre sulla quarta Yaris sarà al via il giapponese Katsuta.

Nel Wrc 2 Plus saranno 4 i piloti in gara con favoriti per la vittoria i due piloti ufficiali della Skoda, il céco Jan Kopecky ed il baby finlandese neocampione della categoria Kalle Rovanpera, ed in veste di outsider Ostberg (Citroen) e Greensmith (Ford). Sono invece ben 19 i piloti in  gara nel Wrc 2, con tutti e sei i pretendenti al titolo in gara, vale a dire Loubet, Guerra, Gryazin, Bulacia ed il pilota di ACI Team Italia Fabio Andolfi (tutti in gara su Skoda Fabia R5), mentre Kajetanowicz sarà al via su VW Polo R5. Da seguire anche la gara di Simone Tempestini (Hyundai i20 R5) e del neo campione Junior Jan Solans che correrà sulle strade di casa al volante della Ford Fiesta R5 MkII appena vinta in Galles, dell’altro spagnolo “Cohete” Suarez (Skoda) e di Eric Camilli (Citroen). Tra gli italiani da segnalare la presenza al via di Pedro (Fiesta R5 MkII), Arengi e Miele (entrambi su Skoda Fabia R5), Covi (Ford Fiesta R2) e Antonucci (Renault Twingo)


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