WRC, Rally di Monza parte sotto la neve

WRC, Rally di Monza parte sotto la neve

L'ultima prova del mondiale inizia sotto la coltre bianca che sta coprendo Autodromo e le strade delle speciali della provincia di Bergamo. La tappa non è a rischio

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Marco Giordo

02.12.2020 11:10

Nevica oggi sia a Monza che sulle speciali della provincia di Bergamo, ma la gara non è in pericolo visto che i piloti potranno usare gomme da neve non chiodate, e che le strade verranno pulite con gli spazzaneve. Nonostante il maltempo dunque, Evans, Ogier e Neuville si giocheranno il titolo mondiale piloti e Hyundai e Toyota quello costruttori nell’ACI Rally Monza, ultimo appuntamento di questo finale di stagione totalmente inedito per il campionato.

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Il percorso della gara sarà composto da un totale di 16 prove speciali per complessivi 241,14 km cronometrati. Il programma prevede domani alle ore 10 lo shakedown su un percorso di 4,64 km ricavato all'interno del circuito.

Poi alle ore 14.08 ci sarà l’inizio delle ostilità, con la super speciale d’apertura denominata “The Monza Legacy” di 4,33 km, che si terrà sul rettilineo della pista principale.

Venerdì la prima tappa continua con 69,61 km cronometrati suddivisi in cinque speciali tutte ricavate all’interno del circuito. Sabato si corre invece la seconda tappa lunga ben 126,95 km cronometrati composta da sette crono, ricavata nella Valle del Po e nella zona di Bergamo.

Saranno effettuate tre prove ripetute due volte, iniziando dal crono più lungo della rally quello di Selvino lungo 25,06 km, e poi proseguendo con quelli di Gerosa (11,09 km) e di Costa Valle Imagna di 22,17 km. Tra i due passaggi è previsto un parco assistenza in circuito a Monza alle 11.20. La seconda giornata terminerà poi con il secondo passaggio in serata in circuito sulla prova Grand Prix di 10,31. Per terminare domenica ci sarà poi la tappa finale con altri 40,25 km cronometrati ricavati su tre crono in circuito, con la Power Stage conclusiva di 14,97 km in programma alle ore 12.18.

95 iscritti al via

 L’ultima prova del mondiale 2020 vedrà al via ben 95 equipaggi, con 11 World Rally Car al via. Anzitutto le tre Toyota Yaris ufficiali che saranno affidate a Evans, Ogier e Rovanpera, le tre Hyundai i20 ufficiali di Neuville, Tanak e Sordo, ed infine le Ford Fiesta della MSport che verranno portate in gara da Lappi, Greensmith e Suninen. Ci sarà inoltre anche una quarta Yaris Wrc Plus affidata a Takamoto Katsuta e una quarta Hyundai i20 Plus per Ole Christian Veiby che farà così il suo esordio al volante di una Wrc.

Sono invece 4 gli iscritti nel Wrc 2, dove il titolo se lo giocheranno Tidemand e Ostberg, mentre nel Wrc 3 sono 13 i partecipanti con Bulacia, Huttunen e Kajetanowicz in lotta per il titolo, ed infine sono 6 i piloti in lizza nello Junior con Sesks, Kristensson e Pajari che si giocheranno il campionato. Tra le fila del WRC Junior vorrà sicuramente mettersi in evidenza Fabio Andolfi, che farà da guida ai 6 giovani driver italiani partecipanti all’ultima gara valida per il Campionato Italiano Rally Junior 2020 (Andrea Mazzocchi, Giorgio Cogni, Mattia Vita, Emanuele Rosso, Michele Bormolini e Riccardo Pederzani).

In gara i sarà poi anche il centauro Franco Morbidelli, il vincitore dell’ultimo round della Moto GP, che farà il suo esordio iridato anche sulle quattro ruote con una Hyundai i20 NG gruppo N. Seconda presenza mondiale consecutiva poi per Umberto Scandola (Hyundai), quarto in Sardegna, ed infine grande ritorno infine di due piloti esperti come Enrico Brazzoli (Skoda Fabia R5) e Giacomo Ogliari (Citroen C3 R5).


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