WRC, Rally Estonia al via

WRC, Rally Estonia al via

Giro di boa per il mondiale 2022 che arriva alla settima delle tredici gare previste in calendario

12.07.2022 11:04

L’Estonia sarà il giro di boa del mondiale 2022, quella baltica sarà infatti la settima in programma delle tredici gare in calendario quest’anno. Il campionato del mondo si trasferisce quindi a casa di Tanak, dove farà il suo ritorno sulla scena iridata (in Wrc 2) un pilota talentuoso come il neozelandese Hayden Paddon, un gradito ritorno dopo tre anni passati a correre solo agli antipodi. Sono 43 (l’anno scorso erano 49) gli equipaggi iscritti alla 12a edizione del Rally di Estonia, dove saranno presenti 11 Rally 1, con Lappi e Solberg al via sulla terza Toyota e sulla terza Hyundai e Loubet al rientro sulla quarta Ford Puma. Saranno invece ben 20 i piloti in gara nel Wrc 2, con Suninen e Paddon sulla Hyundai NG i20 Rally2, poi sulle Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport Mikkelsen, Bulacia e Lindholm (Gryazin non è stato ammesso per motivi politici dalle autorità éstoni), Huttunen sulla Ford Fiesta Rally 2 e, per terminare, il nuovo leader del campionato il polacco Kajetanowicz ed il nostro Mauro Miele entrambi sulla Skoda. Nello Junior sono 7 i piloti in gara con in testa il britannico Armstrong leader della serie.

Tutte le notizie del WRC


LE 24 SPECIALI IN PROGRAMMA

La gara baltica è alla sua terza edizione iridata e presenta un percorso in questa 12a edizione simile a quello del 2021. Sarà infatti ancora composto da 24 prove speciali per un totale di 314,26 km cronometrati e prevede l’inizio delle ostilità con lo shakedown di Abissaare (6,23  km) al mattino di giovedì seguito dalla superspeciale d’apertura in serata a Tartu (1,66 km), dove è stata allestito il parco assistenza. Poi venerdì si terrà la prima tappa (in pratica la seconda dell’anno scorso) con 139,18 km cronometrati suddivisi in 8 prove speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Peipsiaare (24,35 km), Mustevee (17,09 km), Raanitsa 21,45 km) e Vastsemoisa (6,70 km). Sabato la seconda tappa con nove crono per ulteriori 95,40 km cronometrati, con le speciali ripetute due volte di Elva (11,73 km), Maekula (10,27 km), Otepaa (17,08 km), Neeruti (7,79 km) e per terminare la ripetizione in serata della superspeciale di Tartu (1.66 km). Domenica la tappa finale con 78,02 km cronometrati suddivisi in sei speciali, vale a dire i crono ripetuti due volte di Raadi (6,58 km), Kanepi (16,48 km) e Kambja (15,95 km) che come due anni fa (stavolta però in versione più corta di 5 km) ospiterà nel secondo passaggio la power stage alle ore 13.18 italiane trasmessa in diretta da Sky Sport.


LE GOMME

Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager, ha così commentato alla vigilia la prossima iridata. “L'Estonia è diventata un appuntamento fisso nel calendario del campionato del mondo e sappiamo quanto possa essere impegnativo per i piloti, le vetture e ovviamente le gomme. I nostri pneumatici gravel hanno già alle spalle tre gare estremamente impegnative, dove hanno dimostrato la loro affidabilità, prestazione e durata anche nelle condizioni più estreme, come le situazioni senza precedenti che abbiamo vissuto in Portogallo. In particolare, la mescola morbida Scorpion – l'unico pneumatico utilizzato in Kenya – si è dimostrato un pneumatico molto versatile con la capacità di adattarsi a una vasta gamma di circostanze. Il Rally di Estonia presenterà sfide molto diverse dalle altre superfici su terra del campionato, ma non meno impegnative".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi