WRC, anteprima Rally Acropolis: il programma delle 16 speciali

“Una faccia una razza”! Il mondiale rally torna in Grecia, con il Rally Acropolis che si ripresenta anche stavolta alla grande con un percorso vecchio stile, simile a quello dello scorso anno. Non sarà una gara scontata e facile, perché come si è visto anche nelle sue ultime edizioni valide per il mondiale, i colpi di scena in Grecia non mancano mai. La gara greca è in programma dall’8 all’ 11 settembre con tre tappe e 16 prove speciali per complessivi 303,30 km cronometrati, con gli organizzatori che hanno scelto un itinerario molto variegato. Si parte infatti giovedì con lo shakedown di Lamia (3,62 km), poi dopo 220 km di trasferimento il via della gara avverrà dal centro di Atene con il ritorno della celebre superspeciale dello Stadio Olimpico (1,95 km). Poi 88 km di trasferimento e pernottamento a Loutraki da dove venerdì mattina proseguirà la prima tappa composta da 6 speciali e 108,31 km cronometrati. Una tappa senza assistenza e con un cambio gomme a metà giornata a Aliartos. Le prime speciali in programma sono quelle ricavate nella zona di Corinto, vale a dire quella ripetuta due volte di Loutraki (17,95 km) seguita dai crono di Harvati (14,82 km), Dafni (13,99 km), Livadia (21,03 km) e Bauxites (22,97 km)  prima del ritorno a Lamia, dove è situato il service park. Sabato si prosegue con la seconda tappa con 6 crono in programma per complessivi 147,98 km cronometrati. Crono classici come quelli ripetuti due volte di Pyrgos (33,20 km), Perivoli (17,42 km) e la celebre speciale di Tarzan in versione lunga di 23,37 km. Infine domenica il gran finale con tre prove per un totale di 45,06 km cronometrati, con due passaggi sulla prova che ospiterà la power stage conclusiva a Eleftherohori (16,90 km) ed un passaggio a Elatia (11,26 km).

70 al via, c'è Loeb

Sono 70 (l’anno scorso erano stati 55) gli equipaggi iscritti all’Acropolis, saranno presenti 12 vetture Rally 1, record stagionale uguagliato, con Lappi ed il rientrante Sordo sulla terza Toyota e Hyundai e Katsuta al via sulla quarta Yaris. Ci saranno poi ben 5 Puma al via, con il grande ritorno al volante della Ford del 9 volte campione del mondo Sébastien Loeb, affiancato da Breen e Greensmith, Loubet e Serderis, mentre mancherà Fourmaux la cui vettura non è stata riparata in tempo dopo l’ennesima uscita di strada di cui è stato protagonista nel finale a Ypres. Saranno invece ben 35 (altro record) i piloti in gara nel Wrc 2, con al via tutti i top, vale a dire Mikkelsen, Bulacia, Lindholm e Gryazin sulle Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport, Rossel sulla Citroen C3 Rally 2, Suninen sulla Hyundai i20 Rally2, Prokop sulla Ford Fiesta Rally 2 ed i nostri Miele, Arengi e Covi in gara tra i Master sulla Skoda. Nello Junior sono 6 i piloti in gara con in testa il finlandese Pajari, il britannico Armstrong e l’éstone Virves che si giocheranno il titolo. Sulla Ford Fiesta Rally 3 sarà poi in gara un altro equipaggio italiano composto da Campagnoli e Arena.

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