WRC, la vigilia del Rally del Giappone

Splende il sole nella prefettura di Nagoya, in particolare a Toyota City dove al Toyota Stadium viene ospitato il service park della gara nipponica. Si parla molto del mercato e Ott Tanak ha detto che al momento non sa ancora con chi correrà nel 2023. Per il resto il “Rally Japan 2022” si presenta come una corsa difficile per i 36 equipaggi al via, che domenica dovranno sfidare secondo le attuali previsioni meteo anche le insidie della pioggia.

Le dichiarazioni dei piloti

“È una prova difficile - ha detto il neo campione del mondo Kalle Rovanpera- con speciali strette che non ammettono errori. Bisognerà correre con molta attenzione, non è il tipo di prove che preferisco “.

“Francamente non ci attende un weekend facile - ha commentato Ogier -  e poi il fondo con la pioggia diventerebbe anche scivoloso. Non avremo tempo di rilassarci, è una gara che mi ricorda per le foglie sulla strada il Rally des Cevennes e in altri punti il Sanremo. Bisognerà guidare con molta attenzione e curare molto bene le note. Sarà un rally complicato ed aperto sino alla fine”.

Lo spagnolo Dani Sordo si sente invece un po’ a casa. “Il paesaggio è molto simile alle Asturie in alcune speciali - ha confessato -. Per il resto questa è una gara lenta ed unica nel suo genere. Vincerà chi prenderà il ritmo giusto sulle speciali”.

Domani alle 9 locali, l’1 del mattino in Italia, ci sarà lo shakedown di Kuragaike Park Reverse (2,80 km), poi alle ore 17 locali cioè le 9 del mattino in Italia è in programma la prima speciale di Kuragaike Park di 2,75 km. La gara è composta in totale da 3 tappe e 19 prove speciali per complessivi 283,27 kmq cronometrati. Quella di venerdì è la più lunga, sono infatti 6 le prove da disputare per un totale di 230 kmq cronometrati. Il Rally del Giappone in Italia verrà trasmesso in tv su Sky Sports.