Sono 13 le tappe del prossimo campionato. Non ci sarà la tanto attesa new entry dell’Arabia Saudita
Il calendario del campionato del mondo rally 2023 è stato finalmente ufficializzato dalla FIA dopo una votazione elettronica. La principale novità è che alla fine la tanto attesa firma dei contratti tra la WRC Promoter e l’Arabia Saudita non c’è stata, e così il calendario resterà composto da 13 prove come nel 2022. La gara che sostituirà la Spagna, il Central European Rally, avrà la base della manifestazione vicino Monaco di Baviera a Passau, e da lì poi i piloti correranno sulle speciali dislocate sia in Germania, che in Austria e Repubblica Céca, con partenza della corsa da Praga. Le altre novità saranno il ritorno di Messico e Cile e la mancata conferma della Nuova Zelanda, che ha rinunciato per motivi economici. Da segnalare poi che la Wrc Promoter ha ufficializzato di aver firmato con ACI Sport l’accordo per correre altri 3 anni in Sardegna. Ecco le date del campionato del mondo 2023 composto da 13 prove di cui 4 extraeuropee (Messico, Safari, Cile e Giappone), con 3 appuntamenti su asfalto (Croazia, Central European Rally e Giappone), uno misto (Montecarlo), uno su neve (Svezia) e gli altri 8 sulla terra (Messico, Portogallo, Sardegna, Safari, Estonia, Finlandia, Acropolis, Cile). Si inizierà dopo metà gennaio e si finirà a metà novembre:
- Montecarlo 19-22 gennaio
- Svezia 8-12 febbraio
- Messico 16-19 marzo
- Croazia 20-23 aprile
- Portogallo 11-14 maggio
- Italia Sardegna 1-4 giugno
- Safari 22-25 giugno
- Estonia 20-23 luglio
- Finlandia 3-6 agosto
- Acropolis 7-10 settembre
- Cile 28 settebre - 1° ottobre
- Central European Rally (Austria-Germania-Rep.Céca) 26-29 ottobre
- Giappone 16-19 novembre
Link copiato