Vent’anni di Rally Italia-Sardegna. La sesta tappa del mondiale WRC è speciale perché celebra un traguardo storico per il motorsport Tricolore con un appuntamento che si è preso un posto fisso nel cuore di piloti e tifosi oltre che nel Calendario.

Una scommessa vinta

“Quando il Rally di Sanremo raggiunse costi insostenibili - ha ricordato Il presidente dell’ACI Sticchi Damiani - Decidemmo di assumerci la responsabilità di tutto questo. È stata un’avventura difficile, quasi eroica, ma abbiamo resistito consci del un fatto di avere il più bel Rally del mondo. Era una scommessa che non si poteva perdere”.

Vent’anni di Storia che stanno li a testimoniare come quella scommessa sia stata vinta anche grazie al lavoro dietro le quinte dell’ACI - nazionale e locale - con le amministrazioni locali che si sono succedute nel corso del tempo che ha permesso di dare consapevolezza dell’importanza dell’evento “Che porta benefici per tutta la Sardegna, in termini di visibilità, di un indotto che vale 80 milioni di euro e che manterremo fino al 2025” ha detto Chessa, assessore al turismo della Regione Sardegna.

La RAI e i Droni

Dall’1 al 4 giugno, quindi tutti i big si sfideranno nel nord della Sardegna, su un percorso di tre tappe e 322.75 km cronometrati complessivi. Delle 19 speciali, una in particolare stuzzica molto i piloti: quella di Monte Lerno - Sa Conchedda, 50 km da fare due volte e che faranno molta selezione.

Infine due enormi novità. La Rai trasmetterà 5 prove speciali, di cui una in diretta per la prima volta su Rai 2 e poi il Rally si avvalerà di uno strumento tecnologico avveniristico. Grazie alla collaborazione con l’ENAC e il CNR la direzione gara avrà a disposizione un sistema di droni per controllare percorso e pubblico: “l’utilizzo dei droni sarà un surplus, il drone farà immagini video e foto, che saranno a disposizioni in tempo reale per coloro che devono prendere decisioni in tempi brevi. Siamo riusciti a permettere che i dati arrivino in modo rapido e sicuro il dato arriva ed in modo sicuro. Il dato non potrà mai essere hakerato. La gestione degli spazi aerei è fondamentale per questo la collaborazione di ENAC è preziosa. Una struttura complessa operativa informatica che permetterà alla direzione gara di prendere decisioni immediate” ha detto Andrea Berton ingegnere del CNR.