Il Rally Italia Sardegna compie 20 anni

Il Rally Italia Sardegna compie 20 anni

Sono 320,88 i km cronometrati in programma e 74 gli equipaggi iscritti

Marco Giordo

30.05.2023 12:43

20 anni e non sentirli! Il Rally Italia Sardegna è giunto alla sua 20a edizione, sembra quasi fosse ieri quella calda mattina del 1° ottobre 2004, quando a Tantariles prese il via la prima edizione. Nel corso di questi anni il salto di Monte Lerno, la power stage dell’Argentiera, il velocissimo “jump” di Crastazza, le pale eoliche di Erula, lo scenografico lay out di Castelsardo, sono tutte immagini che sono scolpite nella memoria degli appassionati di questa manifestazione consolidatasi nel tempo, grazie alla qualità e alla selettività degli sterrati dell’isola dei quattro mori, e all’organizzazione impeccabile di ACI Sport in tutti questi anni. Sotto l’aspetto tecnico, Tiziano Siviero e tutto lo staff di ACI Sport capitanato da Antonio Turitto hanno allestito un percorso di tutto rispetto, forse il più bello di sempre per i 74 equipaggi iscritti alla gara tra cui spiccano tutti i big del mondiale rally, in primis i campioni del mondo Ogier, Rovanpera e Tanak.

321 km cronometrati

Tre le tappe in programma questo weekend con 320,88 km cronometrati suddivisi in 19 prove speciali che contengono tanta roba interessante, come la conferma della speciale d’apertura ad Olbia-Cabu Abbas, il ritorno a Tantariles, Kitzbuhel e della prova lunga di Monte Lerno (49.9 km), il ritorno della vecchia prova di Tempio e della power stage di due anni fa di Aglientu. La location dell prova, sesta manche del campionato del mondo, ritorna quest’anno ad Olbia con il parco assistenza allestito come due anni fa al Molo Brin, e con la sala stampa che sarà ospitata al Museo Archeologico. Si parte giovedì alle ore 9.01 con lo shakedown di Loiri Porto San Paolo (2,87 km) mentre nel pomeriggio ci sarà come lo scorso anno la speciale di apertura a Cabu Abbas (3,23 km) in programma alle ore 18.05. I concorrenti trascorreranno la notte al parco assistenza di Olbia al Molo Brin, da dove la gara riprenderà venerdì 2 alle 7.40 con la prosecuzione della prima tappa composta da 6 speciali e 138,04 km cronometrati. I piloti disputeranno le prove ripetute due volte di Tantariles (10,71 km), la stessa speciale con cui la gara iniziò nella prima edizione del 2004, Terranova (8,41 km) e Monte Lerno-Sa Conchedda (quella del famoso spettacolare salto) in versione lunga che stavolta misurerà la bellezza di 49,90 km. Sia a metà che a fine giornata gli equipaggi effettueranno assistenza al Molo Brin di Olbia. Sabato la seconda tappa sarà ricavata sugli sterrati del Monte Acuto e della Gallura, con 8 prove speciali (quattro ripetute due volte) e 133,62 km cronometrati. Si inizia con i classici crono nel Monte Acuto di Coiluna-Loelle (16,28 km) e Su Filigosu (19,57 km), per poi proseguire in alta Gallura con quelli di Erula-Tula (21,92 km) e Tempio (9,04 km), con quest’ultimo crono che ricalcherà quello disputato in passato nell’edizione 2005. I concorrenti a metà e fine giornata faranno assistenza al Molo Brin ad Olbia. Infine domenica sono 46,02 i km cronometrati ricavati tutti nel nord della Gallura da percorrere suddivisi in quattro speciali, con due passaggi a Braniatogghiu (15,22 km) e nella power stage di Aglientu (7,79 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 andrà in onda in diretta televisiva in tutto il mondo.


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