WRC, Rally Safary: prima tappa, Ogier in testa

WRC, Rally Safary: prima tappa, Ogier in testa

Ci sono quattro Yaris tra le prime cinque in classifica, visto che è solo al quarto posto la Hyundai di Lappi

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Marco Giordo

23.06.2023 ( Aggiornata il 23.06.2023 16:07 )

Dopo la prima tappa del Safari Rally 2023 la Toyota guida la gara con Sébastien Ogier che è saldamente in testa con 22”8 di vantaggio su Rovanpera ed Evans terzo a 43”5. Ancora una volta la Yaris si è rivelata in Africa la vettura più resistente con quattro vetture in testa tra le prime cinque, visto che Katsuta è quinto alle spalle della Hyundai di Lappi. Il pilota francese della casa nipponica ha iniziato subito all’attacco la prima tappa della maratona africana composta da 125,82 km cronometrati suddivisi in sei speciali, ed è passato prontamente in testa con quasi 10” su Kalle Rovanpera, dopo essersi aggiudicato la prima speciale del mattino a Loldia. Speciale dove le Ford di Tanak e Loubet venivano rallentate da un gruppo di zebre, ed il francese anche da un calo di potenza della sua Puma, poi risolto subito dopo la prova.

Era l’esordiente al Safari Esapekka Lappi (Hyundai) il più rapido nel crono molto veloce di Geothermal, dove l’altro pilota della casa coreana Thierry Neuville forava l’anteriore destra perdendo 12”5. Rovanpera vinceva poi la speciale di Kedong chiudendo la mattinata secondo, 2”5 alle spalle di Ogier con Evans terzo a 19”5, mentre Lappi era rallentato da una foratura alla posteriore destra e Tanak staccato di 2’26” a causa di una foratura. Nel pomeriggio Ogier si scatenava attaccando forte e si aggiudicava i tre crono di Loldia, Geothermal e Kedong allungando in testa su Rovanpera che si lamentava di aver sbagliato il set up, mentre Loubet forava due volte perdendo oltre due minuti e mezzo a Loldia e quasi tre minuti a Kedong.

Ko la Hyundai di Neuville con la sospensione rotta a Geothermal, mentre Sordo faceva un lungo a Kedong. “E’ stata questa per noi una buona giornata – ha commentato a fine tappa Ogier – in cui a parte un piccolo problema al sistema ibrido al mattino tutto è filato liscio. Adesso prepariamoci alla difficile giornata di domani”. Ed infatti la seconda tappa, la più temuta dai piloti per il fondo delle speciali, prevede altri altri 150,88 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, vale a dire i crono di Soysambu (29,32 km), Elmenteita (15,08 km) e Sleeping Warrior (31,04 km) ripetuti due volte, tutti ospitati vicino al lago di Elementatita nelle tenute di Lord Delamaire, il padre fondatore del Kenya la cui famiglia era notoriamente molto amica dei Mc Rae, in particolare del compianto Colin. La tappa finale di domenica sarà invece ricavata nella parte nord del lago e composta da 6 crono e da 75,72 km cronometrati. Ci saranno tre speciali ripetute due volte, si inizia con quella di Malewa (9 km), un remake visto che era stata disputata nel 2021, e si prosegue con quella di Oserian (18,33 km) a cui si aggiungerà il crono di Hells Gate (10,53 km), che ospiterà alle ore 13.15 italiane (live su Sky Sport) la power stage finale, tutta ricavata all’interno di un grande parco naturale del Kenya.

Questa la classifica dopo la 1a tappa del Safari Rally Kenya:

1.Ogier in 1h14’38”7

  1. Rovanpera a 22”8
  2. Evans a 43”5
  3. Lappi a 54”0
  4. Katsuta a 1’19”4
  5. Sodo a 1’28”4
  6. Tanak a 3’03”3
  7. Loubet a 7’04”9
  8. Munster a 8’50”7
  9. Kajetanowicz a 9’17”1

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