WRC, Rally di Finlandia: meteo decisivo

WRC, Rally di Finlandia: meteo decisivo

La pioggia prevista oggi, giovedì e venerdì potrebbe cambiare le carte in tavola nel 72° Secto Rally Finland

Marco Giordo

02.08.2023 ( Aggiornata il 02.08.2023 09:54 )

Mentre i piloti finiscono oggi le ricognizioni ed in attesa delle shakedown di Rannankyla (4,48 km) previsto domani mattina alle 8.01 italiane, e della classica superspeciale di Harju di domani sera alle 18.05 italiane (live su Sky Sports), questa edizione del Rally di Finlandia, quello per antonomasia più veloce del campionato del mondo, conosciuto anche come “Jyvaskylan Suurajot” (la Grande Corsa di Jyvaskyla), si appresta a offrire condizioni meteo variabili dall’estate all’autunno con il meteo che annuncia pioggia intermittente e temperature basse al mattino e massime di 23 gradi durante l’intero week-end. La pioggia prevista oggi, giovedì e venerdì potrebbe cambiare le carte in tavola, con Kalle Rovanpera che sarebbe quindi avvantaggiato dal fatto di partire in testa venerdì, vista la quasi probabile maggiore umidità dei fondi stradali, che farà in modo di accentuare le caratteristiche di un rally in genere dominato proprio dai finlandesi, che sanno destreggiarsi meglio di altri sui sentieri dritti e veloci dei boschi di casa, ai quali si alternano sezioni più tecniche. Le principali minacce per piloti, vetture e gomme notoriamente sono connessi al poco grip, nonostante le velocità di punta e medie altissime, e ai lunghissimi salti, che impongono alle vetture balzi fino a quasi 60 metri.

Le scelte Pirelli

“La Finlandia è la classica gara che vince chi sbaglia di meno e su questi terreni scivolosi e spesso umidi sbagliare è facile – ha commentato Terenzio Testoni, responsabile attività rally della Pirelli -. E’ questo il terreno di elezione per le nostre gomme soft che saranno messe a dura prova, benché per ampiezza di working range e robustezza abbiano le caratteristiche per  poter assicurare grip sui fondi più scivolosi e sopportare i forti contraccolpi dei lunghissimi salti. Le velocità sono così alte e la voglia di vincere un rally iconico così forte che è facilissimo sbagliare, ma chi sbaglia qui ha pochi margini di recupero. Per questo la strategia migliore è ottimizzare la gestione delle gomme a disposizione, che subiranno poca usura ma tanti colpi, provando a trarne il massimo in ogni situazione. Lo scorso anno fu questa la chiave della vittoria di Ott Tanak su Kalle Rovanpera, a sua volta un maestro nel saper sfruttare al massimo il potenziale delle coperture soprattutto in questo genere di condizioni”.


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