Il pilota belga della Hyundai si è aggiudicato la superspeciale d’apertura del Toyota Stadium davanti a Lappi e Tanak
Dopo lo shakedown Thierry Neuville (Hyundai) ha lasciato il segno anche nella superspeciale d’apertura disputata in serata al Toyota Stadium (2,10 km) di Toyota City, in cui il pilota belga ha preceduto il compagno di squadra Lappi di 0”7, la Ford Puma di Tanak di 1”4, l’altra Hyundai di Sordo di 1”8 e poi più staccate le Toyota. La prima tappa continua domani (nella tarda serata in Italia) con i suoi 133,26 km cronometrati e prevede sei speciali con tre crono ripetuti due volte, quelli di Isegami’s Tunnel (23,67 km) alle 23.04 italiane, Inabu Dam (19,38 km) alle 0.04 e Shitara Town (22,53 km) alle 1.02 cui si aggiunge in serata la super speciale del Toyota Stadium.
L’attenzione vera va però prestata particolarmente al meteo, secondo il quale al momento la gara si presenta con un venerdì mattina molto piovoso (si parla di 50 mm) e con il resto del fine settimana senza precipitazioni, ma con temperature fredde, soprattutto al mattino, e superfici prevedibilmente abbastanza umide, aprendo la strada a una pluralità di possibili scelte di gomme. Così, mentre domani è prevedibile un uso quasi esclusivo delle Pirelli Cinturato da bagnato, negli altri due giorni di gara le opzioni si concentreranno sulle altre due gomme a disposizione, anche in combinazione tra loro: le P Zero Hard (prime), che nel corso della stagione hanno mostrato grande versatilità, offrono affidabilità anche su asfalti non del tutto asciutti, e le P Zero Soft (option), maggiormente indicate nel caso in cui le condizioni di umidità e la scarsità di grip dovessero rivelarsi superiori alle previsioni. “Nonostante il campionato sia chiuso mi aspetto una gara sentita e combattuta da parte di tutti, oltre che molto interessante dal punto di vista tecnico – ha commentato Terenzio Testoni, responsabile attività rally della Pirelli -. Le strade giapponesi e le condizioni meteo pongono sfide che non vanno sottovalutate e presentano rischi che vanno ben analizzati soprattutto nella fase delle ricognizioni, nella quale ogni minimo errore di valutazione potrebbe costare caro. Per noi sarà un’opportunità per accumulare ulteriori dati in vista degli sviluppi futuri dei nostri prodotti. Del resto, abbiamo vissuto una stagione intensa nella quale abbiamo sempre avuto occasione di imparare qualcosa, con gare sempre impegnative e, spesso, particolarmente spettacolari”.
1. Neuville in 1’47.6
2. Lappi +0.7
3. Tänak +1.4
4. Sordo +1.8
5. Katsuta +3.1
6. Rovanperä +4.0
7. Fourmaux +4.5
8. Ogier +4.7
9. Evans +4.9
10. Gryazin +5.3
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